Il futuro dell’ospedale di Cattinara, la carenza di personale e il Dipartimento delle dipendenze. Questi i punti su cui la segretaria provinciale Laura Famulari ha espresso preoccupazione oggi in Consiglio comunale, nel corso dell’audizione dell’assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi.
Al di là delle responsabilità e della delicatezza di una scelta come quella di chiudere il cantiere dell’ospedale di Cattinara vorremmo sapere se esiste un ‘piano b’, in caso si debba ricominciare dall’inizio la procedura di assegnazione, quali sono le sue tappe e la tempistica. Non si può tenere la città in una situazione di attesa indefinita: la risposta di un assessore non può essere infastidita. Chiarezza sulle modalità della fusione che partirà dal 1/o gennaio 2019, tra le aziende sanitarie di Trieste e Gorizia, in particolare sull’attribuzione delle funzioni”.
La segretaria pone poi l’attenzione sul tema del personale sanitario, ponendo il problema del blocco di nuovi ingressi:
Se è sufficiente o se è costretto a turni suppletivi, perché non sia ancora stato sbloccato il tetto per le assunzioni e quali aspettative vi siano in merito, rassicurazioni
Per questa situazione sono state chieste delle rassicurazioni e anche riguardo al mantenimento in piena efficienza del Dipartimento delle dipendenze e dei distretti che , secondo cui per la segretaria provinciale:
Negli anni hanno fornito un servizio sempre più essenziale.