Sciopero magistrati, il PD di Trieste esprime solidarietà 

Sciopero magistrati, il PD di Trieste esprime solidarietà 

Solidarietà del PD di Trieste ai magistrati in sciopero oggi, con la presenza di Roberto Zingirian, componente segreteria provinciale PD e Rossana Zagaria, coordinatrice dei circoli PD.

Il Partito Democratico ha voluto essere presente alla lettura degli articoli della Costituzione in occasione dello sciopero dell’Associazione nazionale magistrati perché davanti a un attacco al cuore dello stato democratico il silenzio sarebbe complicità, perché il modo in cui si esercita la giustizia potrebbe cambiare e non in meglio, perché la giustizia si riforma colmando gli organici e investendo in tecnologia, non indebolendo i giudici e proponendo riforme inutili o dannose.

Separazione delle carriere dei giudici: evento sold out con oltre cento presenze

Separazione delle carriere dei giudici: evento sold out con oltre cento presenze

Ampio interesse ha suscitato l’incontro del 24 febbraio dal titolo Magistratura e riforma: capire la separazione delle carriere, durante il quale il prof. Sergio Bartole, professore emerito di diritto costituzionale all’Università di Trieste, e l’on. Debora Serracchiani, deputata e responsabile Giustizia nella segreteria nazionale del PD, hanno illustrato e discusso la riforma sulla separazione delle carriere nella magistratura.

L’evento ha offerto una disamina approfondita della riforma, con il prof. Bartole che ha analizzato gli aspetti giuridici della proposta e l’on. Serracchiani che ha delineato il contesto politico della riforma. Il dibattito si è concentrato in particolare sulle criticità legate alla riforma e alle conseguenze della stessa sui principi fondanti della Costituzione, con particolare riguardo allo sdoppiamento del Consiglio Superiore della Magistratura (CSM) e all’ indebolimento del potere giudiziario.

Vi sono preoccupazioni riguardo all’introduzione del sorteggio come metodo di elezione, ritenuto dal Governo il sistema più semplice ed efficace per superare le logiche delle correnti. Tuttavia, tale meccanismo solleva dubbi significativi poiché eliminerebbe ogni principio meritocratico, portando all’assegnazione delle posizioni di vertice della magistratura non ai magistrati con i curricula più prestigiosi o con i titoli più solidi, ma semplicemente ai sorteggiati più fortunati.”

Lo afferma la deputata dem.

L’incontro ha messo in luce queste e altre questioni fondamentali, suscitando un vivace confronto tra i partecipanti e dimostrando quanto il tema sia di grande rilevanza per l’assetto della giustizia nel nostro Paese.

In conclusione, la segretaria provinciale Maria Luisa Paglia, ha confermato “Il PD di Trieste ha in programma altri incontri per rendere comprensibile ai cittadini ogni aspetto della riforma.”


Registrazione dell’evento

Fotografie dell’evento