Ostello Scout per i migranti del silos: Dipiazza e la Giunta comunale continuano a vendere fumo!

Ostello Scout per i migranti del silos: Dipiazza e la Giunta comunale continuano a vendere fumo!

Servono trasparenza e soluzioni concrete!

Rispetto alla “soluzione” annunciata dalla Giunta comunale in merito all’accoglienza dei migranti, attualmente alloggiati presso il Silos tra topi e fango,  Maria Luisa Paglia, Segretaria provinciale del PD di Trieste ricorda che:

lo spazio dell’Ostello scout è stato dedicato come dormitorio già dal 2020. Da allora ha continuato a funzionare come tale senza alcuna interruzione. La soluzione per l’emergenza dovrebbe essere quella di aprire lo spazio sito in via Gioia come dormitorio di bassa soglia per i transitanti, su cui ci fu un iniziale accordo con il sindaco, poi mandato all’aria probabilmente da qualcuno dei suoi alleati.

Il percorso adeguato dovrebbe essere quello di convocare un tavolo tra prefetto e amministratori locali per tenere in considerazione anche quanto indicato dai residenti alla sindaca di Sgonico Monica Hrovatin.
Criticità evidenti sulle quali si possono prevedere soluzioni concrete. Potenziare l’illuminazione per salvaguardare l’incolumità di chi cammina per la strada locale durante la sera e conseguentemente tutelare gli automobilisti che la percorrono.

Potenziare le corse dei bus, anche in alcune ore della giornata, affinché non ci sia disagio per gli studenti, i residenti e chi obbligatoriamente deve recarsi in città presso Caritas o questura.
Potenziare il numero degli educatori per attivare percorsi di studio della lingua e del territorio per facilitare l’apprendimento della cultura e usi locali ed evitare inutili attriti e diffidenze reciproche.

Le soluzioni non si assumono senza l’ascolto del territorio e di chi li rappresenta, è questo il ruolo degli amministratori ed è su questo che dovrebbe impegnarsi la Giunta comunale di Trieste.

Non serve vendere fumo per evitare nell’immediato che personalità nazionali possano vedere con i loro occhi una situazione di gravissimo disagio indotta ed aggravata dalla scelta deliberata di non agire da parte della Giunta di Trieste e del Sindaco Dipiazza, un atteggiamento che è una precisa scelta politica e che perdura ormai da sette anni.

 

Pd: Maria Luisa Paglia, partono Forum aperti a confronto e proposte

Pd: Maria Luisa Paglia, partono Forum aperti a confronto e proposte

Mandler: saranno cuore pulsante del partito

“Avviamo in forma organica e strutturata i Forum tematici del Pd di Trieste. Partono con grande slancio e nuovi volti spazi aperti e liberi di confronto e costruzione programmatica, dove gli iscritti al partito, i sostenitori non iscritti, gli elettori e i cittadini senza nessuna etichetta possono partecipare e contribuire alla costruzione di visioni e iniziative concrete su specifici temi di interesse pubblico”.

Così la segretaria del Pd di Trieste Maria Luisa Paglia ha annunciato oggi, nel corso di una conferenza stampa dedicata alla presentazione dei Forum Tematici del partito e dei loro coordinatori, con la partecipazione di Manuela Mandler che è stata delegata al coordinamento dei forum nella segreteria provinciale.
“Vogliamo favorire la formazione e l’informazione – ha precisato la segretaria dem – promuovere la partecipazione attiva, costruire azioni concrete, coinvolgere e allargare senza filtri nella costruzione del programma per le prossime elezioni comunali. Sono soddisfatta del mix di nomi noti e volti nuovi – ha aggiunto – alla guida di questi tavoli di lavoro”.
I coordinatori e i forum sono: Sergio Persoglia per Ambiente e scienza, Nicola Cernigoi per Comunicazione politica e nuovi media, Sabrina Morena per la Cultura, Štefan Čok per la Formazione politica, Roberto Zingirian e Daniele Vatta per Lavoro e sviluppo economico, Roberto Decarli per Maturità e benessere attivo, Alberto Fileti per Normative, procedure e attività di governo degli Enti locali, Paolo Peretti al Porto e trasporti, Flavio Paoletti per Salute e Welfare, Michele Tarlao per Sicurezza e coesione sociale, Andrea Boltar allo Sport. Sono in via di attivazione i forum dedicati a Immigrazione e accoglienza e alla Scuola.
“Sviluppare e coordinare 13 forum è una grande sfida”, ha detto Mandler, puntualizzando che avrà “un ruolo di supporto, stimolo, promozione e connessione fra i vari forum, fra loro e il partito e i nostri rappresentanti istituzionali ai vari livelli. L’obiettivo è che diventino il cuore pulsante del Partito democratico di Trieste”.

Migranti: Pd, incontro con Prefetto Trieste su degrado Silos

Migranti: Pd, incontro con Prefetto Trieste su degrado Silos

Abbiamo chiesto e ottenuto in tempi brevissimi un incontro al prefetto di Trieste affinché sia fatta pervenire al Governo nazionale la preoccupazione per il perdurare della situazione critica nell’edificio del Silos, dal punto di vista umanitario e sotto altri aspetti di più generale gestione del fenomeno migratorio.
Anche le recenti espressioni sorte dalla società civile convincono a chiedere ancora una soluzione definitiva rispetto a un fenomeno di degrado difficile da giustificare, anche sotto il punto di vista della legalità”.
Lo hanno affermato i consiglieri regionali dem Roberto Cosolini e Francesco Russo, che nei giorni scorsi, assieme alla segretaria provinciale del Pd di Trieste Maria Luisa Paglia, hanno incontrato il prefetto di Trieste Pietro Signoriello.
Palazzo Carciotti, Maria Luisa Paglia, chiarezza in iter alienazione

Palazzo Carciotti, Maria Luisa Paglia, chiarezza in iter alienazione

“Chiediamo fin da subito chiarezza in ogni passaggio e tutela del pubblico interesse nella gestione della vendita di Palazzo Carciotti come di ogni altro bene immobile affidato all’Amministrazione comunale.

Pur bisognoso di interventi di consolidamento e restauro, parliamo di un gioiello dell’architettura civile neoclassica collocato in un punto prestigioso della città, e la logica dell’alienazione non può mirare solo a sbarazzare la Giunta Dipiazza di un fastidioso problema”. Lo afferma la segretaria del Pd provinciale di Trieste Maria Luisa Paglia, dopo che è stata resa nota l’offerta, pari a 6,5 milioni di euro, di Generali real estate sgr. per l’acquisto dello storico Palazzo Carciotti sulle rive.

“Generali è una realtà che fa molto per il nostro territorio – prosegue la segretaria dem – e contiamo possa continuare a essere protagonista di investimenti e iniziative, ma il suo ruolo di soggetto privato è diverso da quello della Pubblica Amministrazione, che risponde a obblighi di carattere generale verso la collettività. Dalla trattativa che si prefigura – ammonisce Paglia – deve essere sgombrato ogni dubbio che il nostro patrimonio pubblico se ne va a prezzi di saldo”.

“Lasciano perplessi le persistenti difficoltà di questa Amministrazione – annota l’esponente del Pd – nell’attrarre soggetti privati a investire su questo edificio, con continui annunci e altrettanti colpi a vuoto. Siamo al punto che, invece di rappresentare un’opportunità di valorizzazione del tessuto urbano, quel palazzo sembra diventato un intoppo e quindi – ribadisce – oggetto di una valutazione al ribasso”.

“E’ oggettivo – rileva Paglia – che negli anni non è stato fatto il necessario per mantenere il valore dell’immobile, soggetto a un degrado progressivo che lo ha deprezzato, tutto scommettendo sulla vendita salvifica. Lo testimonia il degrado del portone storico, ormai probabilmente irrecuperabile”.

“Dunque valutazioni corrette, procedure impeccabili, iter trasparente, chiare destinazioni d’uso e – conclude la segretaria – niente colpi di mano in Consiglio comunale”.

Rifiuti: Maria Luisa Paglia, Giunta Dipiazza alza bandiera bianca

Rifiuti: Maria Luisa Paglia, Giunta Dipiazza alza bandiera bianca

Dopo sette anni di centrodestra al comando, i numeri dell’assessore Babuder equivalgono a una bandiera bianca alzata sui rifiuti abbandonati e sui costi sostenuti per recuperarli. Non potendo scaricare il barile sulla Giunta Cosolini la colpa è del destino cinico e baro in combutta con i cittadini maleducati”.

Lo dichiara la segretaria del Pd provinciale di Trieste Maria Luisa Paglia, replicando all’assessore comunale alle Politiche del territorio Michele Babuder, il quale lamenta la quantità dei rifiuti abbandonati e i costi connessi per il recupero.
“Ricordo all’assessore Babuder che nella precedente consiliatura – puntualizza Paglia – da capogruppo Pd in V circoscrizione avevo sollecitato diverse volte il controllo della zona presentando diverse foto e la risposta fu che non ci sono abbastanza risorse per fare dei controlli e che non era pensabile di installare telecamere ad ogni angolo. A quanto pare la Giunta Dipiazza sta rivedendo le sue posizioni e, con ritardo, comincia ad ascoltare il Pd. Ma non si fermi agli annunci e vada fino in fondo, faccia un’informazione capillare, anche con volantini multilingui in tutte le buche della posta, con indicazioni chiare su come sbarazzarsi dei rifiuti ingombranti”.
“E siccome occorrono anche dei deterrenti per gli irriducibili del conferimento irregolare – aggiunge la segretaria dem – l’assessore potrà informarsi meglio e scoprire che oggi esistono dei sistemi di sorveglianza elettronica all’avanguardia, efficienti e poco costosi. Basta farsi un giro in qualche Comune della nostra regione per scoprire che le soluzioni ci sono”.

Consultori familiari, Maria Luisa Paglia, rappresentanti dem in prima linea

Consultori familiari, Maria Luisa Paglia, rappresentanti dem in prima linea

Allarmante sentire l’assessore alla Salute che ora teorizza la ‘razionalizzazione’ dopo averla già messa in atto chiudendo servizi pubblici e dirottando le risorse al privato. Riccardi lo abbiamo visto all’opera con le cesoie in mano a Trieste.

E’ anche per ribadire il nostro No a questo smantellamento della sanità pubblica che il Partito democratico sarà presente all’incontro in difesa Consultori familiari, pronti a contribuire ad un’azione comune. La nostra mobilitazione coinvolge tutti i rappresentanti istituzionali del Pd, consiglieri comunali e regionali fino al Parlamento se necessario. Siamo in prima linea”.
La segretaria del Pd provinciale di Trieste Maria Luisa Paglia, con il Forum Salute del partito, interviene sulla situazione dei servizi sanitari territoriali nel capoluogo giuliano, alla vigilia dell’incontro promosso dai comitati contro lo smantellamento dei consultori familiari.
“Sono importanti i centri di eccellenza che richiamano anche i pazienti da altre regioni eppure – rileva Paglia – proprio in questi giorni a Trieste è stato sospeso a data da destinarsi il Centro disforia di genere della Clinica Urologica. Gli ospedali per funzionare hanno bisogno di professionisti e tecnologie adeguate e di processi e protocolli operativi funzionali creati dai professionisti stessi e non calati dall’alto come accette”.

Fine vita: oggi 6/12 a Trieste incontro pubblico con Roberto Cosolini, Laura Famulari e Maria Luisa Paglia

Fine vita: oggi 6/12 a Trieste incontro pubblico con Roberto Cosolini, Laura Famulari e Maria Luisa Paglia

Intervengono Paoletti, Isola (Coscioni) e Pitacco (Consulta Bioetica)

Oggi 6 dicembre a Trieste, alle 17 nella sala Tessitori in piazza Oberdan 5, si tiene l’incontro dedicato a “Questione di diritto e di diritti nel fine vita”.

Intervengono la segretaria provinciale Pd Maria Luisa Paglia, Giuliana Pitacco della Consulta di Bioetica Onlus, il coordinatore della Cellula Coscioni Trieste Gabriele Isola e Laura Famulari vicepresidente del Consiglio comunale di Trieste e responsabile diritti del Pd Fvg. Presiede il consigliere regionale Pd Roberto Cosolini e modera il coordinatore Forum Salute Pd Flavio Paoletti.
Il diritto di ogni individuo di prendere decisioni autonome riguardo alla propria vita e alla fine della propria sofferenza, assistiti da professionisti qualificati, è un principio fondamentale. Tuttavia, le preoccupazioni etiche legate al rischio di abusi, decisioni affrettate o coercizioni sono altrettanto importanti.
Si parlerà di questo e di altri temi, come la confusione tra termini come suicidio assistito, sedazione profonda e eutanasia attiva.

Sanità, Maria Luisa Paglia, inaccettabile solo 6 infermieri ad area triestina

Sanità, Maria Luisa Paglia, inaccettabile solo 6 infermieri ad area triestina

Pd si attiverà in Comune e in Regione

“Il Forum salute e l’intera Segreteria del Pd Trieste condividono le preoccupazioni espresse dalle organizzazioni sindacali sulla manovra del personale 2024 in Asugi, sottolineando che è inaccettabile prevedere una programmazione di soli 6 infermieri da assegnare all’area triestina. Su questa grave criticità il Pd presenterà una mozione in Consiglio comunale e in Regione.

Lo dichiara la segretaria del Pd provinciale di Trieste Maria Luisa Paglia, in merito alla disposizione con cui il direttore generale ASUGI Antonio Poggiana chiede di procedere all’assunzione di soli 6 (sei) infermieri all’Area Giuliana dell’Azienda.
Paglia evidenzia che “per accorgersi che tale programmazione non sta in piedi basta fare un giro nei reparti ospedalieri e nei dipartimenti territoriali dell’area giuliana. Siamo vicini agli operatori che continuano a sopperire a queste gravi carenze attraverso la loro professionalità e disponibilità, ma questa non può essere l’unica strada”.
“Si attiveranno i nostri consiglieri comunali e regionali – aggiunge la segretaria dem – per sollecitare ancora il sindaco Dipiazza, che finora è sempre fuggito dalla sua responsabilità in campo sanitario, e l’assessore Riccardi, che è l’architetto politico di questo disastro perpetrato attraverso la Direzione che ha attuato questa programmazione”.

Scuola, Maria Luisa Paglia, contributi non compensano perdite comunità

Scuola, Maria Luisa Paglia, contributi non compensano perdite comunità

Regione faccia scelte scomode con Governo amico
I contributi erogati dalla Regione non possono compensare la perdita di ciò che la comunità scolastica ha faticosamente edificato. Ci sono invece questioni che possono essere portate all’attenzione dello Stato proprio nel percorso di regionalizzazione evocato dall’assessora Rosolen, ma si tratta di fare scelte scomode col governo amico.
E dunque siamo qui a denunciare che si sta disperdendo una ricchezza costruita nel tempo, trattando percorsi educativi come oggetti trasferiti da un luogo all’altro”.
Lo ha detto la segretaria del Pd provinciale Maria Luisa Paglia, presente venerdì a Trieste al presidio organizzato dalla FLC Cgil davanti al Palazzo della Regione.
“L’istituto comprensivo rappresenta un pilastro fondamentale – ha spiegato Paglia – per garantire una crescita armonica degli studenti, offrendo continuità educativa e promuovendo legami solidi con il territorio. Accorpare segmenti di queste istituzioni mina l’identità e la coerenza espressa nei Piani dell’Offerta formativa”.
Maxi rissa, Maria Luisa Paglia, fare chiarezza e controllare strutture Msna

Maxi rissa, Maria Luisa Paglia, fare chiarezza e controllare strutture Msna

Ci attendiamo che le forze dell’ordine facciano chiarezza su quanto avvenuto in piazza Carlo Alberto e che il Comune controlli le strutture cui sono affidati i minori stranieri. I residenti sono preoccupati, ci sono minori che subiscono violenze da parte di coetanei e non solo.
Serve impegnarsi per tutelare i triestini e gli stessi ragazzi, applicando sul serio le regole che ci sono, educare e prevenire. Chi oggi sta al governo di tutto si prenda la sua responsabilità per quanto accade e faccia la sua parte”.
Lo afferma la segretaria del Pd provinciale di Trieste Maria Luisa Paglia, a proposito della maxi rissa in cui sono stati coinvolti una ventina di minori stranieri non accompagnati.
“Quando ci sono segnali di situazioni a rischio – aggiunge Paglia – bisogna intervenire subito con gli assistenti sociali comunali e direttori di comunità e non lasciare che si arrivi a questo punto”.