Sauro-Spaccini: la IV Circoscrizione approva la mozione PD per il servizio di scuolabus

Sauro-Spaccini: la IV Circoscrizione approva la mozione PD per il servizio di scuolabus

Nel corso della seduta del Consiglio di circoscrizione di ieri sera, alla presenza anche di alcuni rappresentanti del Comitato Genitori della scuola Sauro, è stata approvata una mozione del PD, presentata dal capogruppo Luca Bressan, che chiede il ripristino della corsa di ritorno del giovedì, al momento cancellata per scarso utilizzo.

Dalle stesse parole di Giacomo Bracali, rappresentante il comitato Sauro abbiamo appreso come ci sia stata una mancanza di comunicazione preventiva con l’amministrazione per quanto riguarda la volontà di sopprimere questa corsa. La scelta, infatti è stata comunicata via lettera alla dirigente scolastica con un preavviso di 15 giorni sulla sua effettività.”

La mozione mira proprio a costruire un dialogo prolifico con l’amministrazione: richiede che ci sia un incontro tecnico tra l’assessore competente, il comitato e la scuola per un confronto non solo sui numeri, ma anche sui criteri di calcolo dell’utilizzo del bus.

Non ci sono motivi economici che giustifichino la cancellazione della corsa del giovedì visto che l’ultimo assestamento di bilancio ha previsto un aumento di 72.000 euro destinato proprio ai servizi di scuolabus: la mozione chiede all’amministrazione di chiarire come saranno utilizzati questi fondi.”


Era importante portare una mozione sull’argomento in consiglio permettendo a quest’ultimo di dibattere ed esprimersi su un tema di chiara urgenza per i genitori e i bambini delle scuole. Confidiamo in un’inversione di rotta da parte del Comune e che il prezioso servizio di scuolabus rimanga garantito per tutta la settimana.”

Questo il pensiero di Marco Rossetti Cosulich, presidente della Circoscrizione.

Anche il dato politico che emerge dalla seduta di ieri sera è importante se il centro sinistra ha votato compatto a favore, il centrodestra si è astenuto. Tale risultato mi fa essere fiducioso che l’amministrazione torni sui suoi passi, ripristinando la corsa del giovedì e mostrando come, in tema di educazione e futuro dei nostri figli, non ci si possa limitare solo a mere motivazioni di natura economica, come già avvenuto per l’asilo di Roiano.

 

Come PD raccogliamo e sosteniamo la voce dei genitori della Scuola Sauro che da mesi chiedono risposte e una soluzione adeguata all’amministrazione comunale.

La situazione, nata con lo spostamento temporaneo della scuola per lavori necessari, avrebbe dovuto assicurare la continuità di un servizio scolastico sicuro e accessibile. Tuttavia, la gestione del servizio di trasporto scolastico verso la sede temporanea di San Giacomo è diventata una fonte di problemi per le famiglie e per l’intera comunità scolastica.

Non è stata trovata una sede scolastica provvisoria sufficientemente vicina, e per questo è stato previsto un servizio di scuolabus per gli studenti. Ma il servizio è stato vincolato a un “patto capestro”: clausole che ne prevedono la cancellazione se non viene raggiunto il 60% di occupazione del mezzo. Per questo è stata soppressa la corsa del giovedì con disagio per le famiglie che devono costantemente chiedere permessi sul lavoro. Il servizio è stato inoltre interrotto per percentuali di assenza irrilevanti e fisiologiche per il contesto scolastico e per la stagione invernale. Questo atteggiamento punitivo non solo mette in difficoltà le famiglie, ma va a colpire direttamente un diritto costituzionale come quello all’istruzione.

Fino a qualche tempo fa, i genitori potevano giustificare le assenze dei bambini tramite email agli uffici comunali. Quest’anno, la possibilità di giustificazione è stata rimossa, e se un bambino è costretto a stare a casa per malattia, questo viene trattato come un’assenza reiterata, rischiando di compromettere l’accesso al servizio. Questo approccio, improntato ad aridi calcoli puramente contabili, ignora del tutto le esigenze reali delle famiglie, che oggi chiedono soltanto di essere ascoltate.

Come Partito Democratico chiediamo all’amministrazione comunale di intervenire con urgenza e di garantire la continuità e l’accessibilità del trasporto scolastico per i bambini della Scuola Sauro, senza penalizzazioni e clausole vessatorie. Il diritto all’istruzione non può essere subordinato a calcoli su percentuali di riempimento dei mezzi, e la programmazione degli appalti pubblici dovrebbe sempre considerare le esigenze reali delle famiglie, soprattutto quando si parla di un servizio che impatta quotidianamente la vita e il lavoro di molti cittadini.”

Lo dichiara la segretaria provinciale del PD Maria Luisa Paglia

Non possiamo accettare che si dia priorità a progetti estetici di decorazione natalizia mentre servizi fondamentali come quello scolastico vengono trascurati. La famiglia, tanto invocata nelle dichiarazioni ufficiali, deve davvero essere messa al centro delle scelte politiche, e questo significa offrire un supporto concreto e costante ai genitori e ai loro figli.

 

Rosanna Pucci (PD) richiama il Comune alle proprie responsabilità: mozione urgente, interpellanza e richiesta di una riunione di commissione dedicata

Il PD tramite la consigliera Rosanna Pucci, ha predisposto una mozione urgente, una interpellanza e la richiesta di una Commissione del Consiglio comunale dedicata alla questione della sospensione della corsa dello scuolabus Sauro-Spaccini da San Giacomo a piazza Venezia.

Lo rende noto la consigliera comunale dem Rosanna Pucci che dà seguito formale al necessario approfondimento per capire le ragioni per le quali è stato sospeso il servizio dello scuolabus al pomeriggio del giovedì e per dare una svolta risolutiva al problema. 

Permangono molte perplessità riguardo all’implementazione delle condizioni capestro decise dal Comune e sulla disponibilità di mezzi della Trieste Trasporti, in quanto, da parte di questa azienda partecipata, non è pervenuto finora un report completo che risulta infatti mancante sul punto relativo alla richiesta di fornire dati su qualsiasi mezzo di trasporto in loro possesso, descritto per tipologia e capienza massima passeggeri. Ad esempio: pullmino da 24 posti, minibus da 14-19 posti e così via. Bastava dichiarare di non averne, proprio per escludere ogni tipo di dubbio sulla loro massima collaborazione, ma così ad oggi non si può dire.”

Facciamo nuovamente presente che la scuola già ad agosto aveva informato il Comune che, per esigenze dovute ad una obbligata riprogrammazione delle attività didattiche, ci sarebbe stata una riduzione significativa di bambini nella corsa pomeridiana. Ma sembra che il Comune, su questo punto, faccia orecchie da mercante e non si comporti da buon padre di famiglia, capace di accogliere le richieste dei propri cittadini per un disservizio causato dalla stessa giunta Dipiazza, trasferendo di fatto la scuola a San Giacomo, lontano dal proprio territorio di competenza.

Scuola: IV Circoscrizione, si confermi bus per Sauro-Spaccini nel 24/25

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Interrogazioni anche per istituti Spaccini-Sauro

 

Approvata una mozione congiunta Partito Democratico e Lista Russo–Punto Franco che chiede al Comune di confermare il servizio di scuolabus per le scuole Sauro-Spaccini nell’anno scolastico 2024/25, informando della conferma del servizio le famiglie entro la fine di quest’anno, per permettere una scelta ponderata dell’istituto cui iscrivere i figli.

Lo rende noto il presidente della IV Circoscrizione Marco Rossetti Cosulich, primo firmatario della mozione.
Il servizio creato ad hoc dal Comune dopo il trasferimento degli studenti, causa lavori all’interno dell’immobile degli istituti, presso il plesso della scuola “ex Timeus” di Largo Pestalozzi, “ha facilitato le famiglie nel trasferimento dei propri figli dal domicilio alla scuola tanto che – spiega Rossetti Cosulich – in questi primi mesi, la soglia di presenza minima fissata dal Comune è stata regolarmente superata soddisfando i requisiti per la sua prosecuzione durante l’anno”.
“Entro il prossimo gennaio le famiglie dovranno iscrivere i propri figli a scuola per l’anno scolastico 2024-25 e – aggiunge il capogruppo della Lista Russo–Punto Franco Martina Machnich – questa scelta si fa in base al piano formativo scolastico della scuola ma anche all’impatto sull’organizzazione dei tempi di una famiglia. Per la Sauro Spaccini molto dipende dalla disponibilità del servizio di scuolabus”.
Nella medesima sessione di Consiglio è stato presentato un analogo atto a prima firma Marina Coricciati sul plesso di Largo Pestalozzi e sull’installazione della pavimentazione anti-trauma nell’area esterna che, riferisce la consigliera, “era stata richiesta dai genitori per la sicurezza dei loro bambini”. Coricciati precisa: “abbiamo anche richiesto di conoscere lo stato e la programmazione dei lavori negli istituti Spaccini-Sauro per capire quando indicativamente i bambini potranno tornare alla sede d’origine. Lo scuolabus a servizio della Spaccini e la Sauro è fondamentale per mantenere iscritti e insegnanti”.

Bilancio, Pd Trieste, i consiglieri circoscrizionali dem non lo voteranno

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Mercato Coperto compare e scompare dai bilanci del Comune

I consiglieri circoscrizionali del Partito democratico non voteranno il parere sul Bilancio del Comune di Trieste. L’ennesimo ricorso da parte della Giunta Dipiazza alla procedura di urgenza priva le Circoscrizioni delle condizioni minimali per dare il contributo previsto dal loro ruolo. Auspichiamo che anche altre forze politiche rappresentate nei Consigli circoscrizionali adottino questa forma di denuncia contro un atteggiamento della Giunta che mortifica il primo organo di democrazia partecipata di rioni e territori di Trieste.

Lo ha detto oggi il capogruppo in V Circoscrizione e coordinatore dei consiglieri circoscrizionali Pd Carlo De Donato, nel corso di una conferenza stampa con il capogruppo in Consiglio comunale Pd Giovanni Barbo, il presidente della Quarta circoscrizione Marco Rossetti Cosulich e la consigliera Rossana Zagaria per la Sesta Circoscrizione.
Registrato un “peggioramento nei rapporti con la Giunta addirittura rispetto alla passata consiliatura”, De Donato ha segnalato che “giunta e assessori evitano sistematicamente il confronto con le Circoscrizioni, non le coinvolgono nella elaborazione dei progetti e non tengono conto delle loro proposte”.
“Ci sono questioni che riguardano la qualità della vita nei rioni cui non viene data risposta – è stato spiegato – dall’accessibilità pedonale di San Giacomo al centro polisportivo di piazzale Gioberti”. Nell’occasione i dem sono tornati ad accendere i riflettori sul Mercato Coperto di Largo Barriera che – è stato detto “compare e scompare e dai bilanci del Comune, a seconda delle circostanze e delle prospettive di riuso”.

Lavori pubblici: Famulari-Rossetti (Pd), Dipiazza si scusi per sbagli e ritardi Ponterosso

Lavori pubblici: Famulari-Rossetti (Pd), Dipiazza si scusi per sbagli e ritardi Ponterosso

“Di questo problema l’assessore ai Lavori pubblici doveva essere a conoscenza da mesi ma Dipiazza ha aspettato le elezioni per dire come stanno davvero le cose, e dopo un anno di disagi, sporcizia e puzza inutile risulta incredibile che il sindaco continui a vantarsi di essere l’Uomo del fare. L’impresa chiede di avere il suo compenso al completo perché l’errore di progettazione è del Comune, altro che ‘chi non fa non sbaglia’, qui si sbaglia, si tengono aperti cantieri infiniti con probabili danni economici a carico del pubblico e pure ci si vanta”. Lo affermano la segretaria del Pd provinciale di Trieste Laura Famulari e il presidente del la Quarta circoscrizione Marco Rossetti Cosulich, dopo l’annuncio del sindaco Roberto Dipiazza che il cantiere per la ristrutturazione del Ponte verde e del Ponte bianco sul Canal Grande deve ricominciare da zero.
“E’ emerso che c’era già uno studio del ‘93 – spiegano Famulari e Rossetti – che evidenziava il dato relativo al fondale del Canale e che tutti i corsi d’acqua che scendono verso la città sono tutti canalizzati comunque nel sedimento alluvionale e quindi c’è sempre un certo scorrimento de acqua prevalentemente piovana. Ma quel che appare grave è la noncuranza con cui il sindaco dà alla città la notizia che per un anno sono stati fatti lavori sbagliati, e non ha la buona creanza nemmeno di dire una parola di scusa, per i disagi passati e per quelli che ancora dovranno esserci”.