Città 30: Pd-lista PF, noi per confronto costruttivo

Città 30: Pd-lista PF, noi per confronto costruttivo

Inutile ideologia o mozioni per metter cappello
L’applicazione di zone 30 nel centro cittadino richiede un confronto serio sull’adeguatezza del mezzo alle esigenze della mobilità, per evitare l’adozione di provvedimenti che potrebbero causare più disagi che benefici, senza risolvere i problemi di traffico e sicurezza dei pedoni.
Questo confronto è mancato prima della presentazione della mozione di AT, che ha rifiutato ogni necessario approfondimento e modifica del documento presentato, chiudendo a ipotesi anche migliorative. Lo constatiamo con rammarico perché il tema della zona 30 è nella nostra sensibilità politica, e contiamo di tornare a lavorarci assieme in modo costruttivo”.
Lo dichiarano i gruppi del Pd e della lista Punto Franco in Quarta circoscrizione, dopo che Adesso Trieste ha addosato alle forze di centrosinistra la bocciatura della sua mozione sull’istituzione della Città 30 a Trieste.
“Per formulare proposte più specifiche per la nostra Circoscrizione – si spiega da Pd e Pf – avevamo chiesto un approfondimento in commissione coinvolgendo anche i tecnici comunali. La proposta di AT in IV Circoscrizione ma anche le ultime uscite dell’assessore Babuder  ripropongono misure previste nel Piano del Traffico del 2013”.
Per Pd e Pf “non bastano mozioni generiche e ideologiche, utili solo a ‘metter cappello’ senza elementi nuovi. Serve invece uno studio complessivo sulla IV Circoscrizione, dato che la destra cittadina pare prendere in considerazione altre previsioni del Piano 2013 cui finora era contraria, come il senso unico in discesa in via San Michele e la pedonalizzazione del primo tratto di via Madonna del Mare”.
IV Circoscrizione, Luca Bressan, capogruppo Lega se ne va e nessuno lo segue

IV Circoscrizione, Luca Bressan, capogruppo Lega se ne va e nessuno lo segue

Non si era mai visto prima: il capogruppo della Lega in IV Circoscrizione abbandona l’aula del Consiglio e nessuno del suo gruppo lo segue.
Questo sbalorditivo episodio è accaduto ieri durante la discussione della mozione sul servizio di scuolabus della Sauro Spaccini, dopo che lo stesso capogruppo si è profuso in un lungo intervento in cui ha sostenuto che la mozione era ‘scritta male’ ed evidentemente da ‘chi non ha figli’. Opinioni e scelte personalissime, che non sono state condivise nemmeno dai suoi colleghi del gruppo della Lega”.
Il capogruppo Pd nella IV Circoscrizione di Trieste Luca Bressan mette in luce l’episodio che martedì scorso ha visto protagonista il capogruppo della Lega Riccardo Ledi, quando il parlamentino rionale ha approvato una mozione per il mantenimento del servizio di scuolabus per la scuola Sauro-Spaccini.
“Il capogruppo della Lega – ha aggiunto Bressan – si è avventurato pure a spiegarci che il servizio di scuolabus è ininfluente nella scelta dei genitori di iscrivere i figli a una determinata scuola. Ha dimenticato che sono stati gli stessi genitori dei ragazzi a richiederlo, per favorire il raggiungimento della sede provvisoria in largo Pestalozzi e favorire la continuità didattica.
E infatti sta rispettando i parametri di utilizzo previsti alla sua istituzione, come ha confermato l’assessore competente in una recentissima audizione in Circoscrizione. Buoni motivi – ha concluso – per chiedere la conferma del servizio al Comune”.