Giorno del Ricordo, il PD a Basovizza con una folta e rappresentativa delegazione

Giorno del Ricordo, il PD a Basovizza con una folta e rappresentativa delegazione

Lunedì 10 febbraio il PD di Trieste era presente alle celebrazioni legate al Giorno del Ricordo, presso la Foiba di Basovizza, con il capogruppo Dem Giovanni Barbo, Nives Cossutta, presidente della Circoscrizione Altipiano Est e Manuela Mandler, in rappresentanza della segreteria provinciale.

Assieme a loro, anche il vicepresidente del Consiglio Regionale, Francesco Russo, e la parlamentare Debora Serracchiani.

La memoria è un dovere collettivo. Ricordare le pagine più complesse della nostra storia significa riconoscere il valore di ciò che è stato, affinché il passato ci insegni a costruire un futuro di rispetto e convivenza.”

Lo dichiara Giovanni Barbo.

Comprendere la storia ci aiuta a proteggere i nostri valori democratici e a contrastare qualsiasi tentativo di manipolazione politica.”

Aggiunge Manuela Mandler.

La memoria delle vittime innocenti e degli esuli appartiene a tutti gli italiani, è un doloroso brano della nostra storia dinanzi al quale ci inchiniamo. Oggi facciamo ancora una volta nostra la solenne dichiarazione della legge istitutiva del Giorno del Ricordo, che abbiamo fattivamente contribuito ad approvare e di cui nessuno deve impossessarsi. La pietà e il rispetto per le sofferenze di chi ha subito quella tragedia siano patrimonio comune, senza ambiguità né strumentalizzazioni. Nell’etica civile del ricordo e nel lavoro per la pacificazione cerchiamo una giustizia più alta di ogni divisione e rancore”.

Lo ha affermato la deputata e responsabile Giustizia del Pd Debora Serracchiani.

Foiba imbrattata: nel giorno di GO!2025 è un gesto ancora più inaccettabile

Foiba imbrattata: nel giorno di GO!2025 è un gesto ancora più inaccettabile

“Oggi è la giornata di Gorizia e Nova Gorica, capitali europee della cultura. È tanto più inaccettabile che proprio oggi, nascondendosi nella notte, qualcuno abbia voluto andare a imbrattare uno dei luoghi che maggiormente incarnano nel nostro territorio le memorie delle sofferenze che le genti di queste terre hanno sofferto nel XX secolo.”

Queste le parole di Maria Luisa Paglia sull’atto vandalico occorso alla Foiba di Basovizza.

A chi cerca di rinfocolare odii, da qualsiasi parte e con qualsiasi motivazione provenga, diciamo che questo territorio non farà un passo indietro. Viviamo in un mondo pieno di conflitti la cui risoluzione è purtroppo aldilà della portata di ognuno di noi. Abbiamo però la capacità e la responsabilità di non rinfocolare gli odii del passato.

L’anno scorso, su iniziativa del gruppo comunale del PD, la Giunta comunale aveva fatto propria una mozione che diceva no a ogni seminatore di odio e chiedeva di mostrarsi sempre vicina alle comunità non appena si manifestassero episodi di odio o di intolleranza.

Coerentemente con ciò non possiamo che auspicare che il Monumento Nazionale della Foiba di Basovizza venga ripristinato nel più breve tempo possibile. Troppo ha sofferto il nostro territorio, anche nel lungo dopoguerra e anche per atti vandalici come questo, per tollerare tali gesti.

Rifiutiamo ogni vandalismo, ogni intolleranza.