“Il Governo intervenga in tutte le sedi utili e opportune per sostenere le richieste dei lavoratori, del sindacato e delle Istituzioni finalizzate alla continuità produttiva e occupazionale dello stabilimento Wartsila di Bagnoli della Rosandra, con particolare riguardo al mantenimento della produzione di motori, componente essenziale alla filiera produttiva della cantieristica navale italiana”. E’ l’impegno chiesto al Governo da una mozione a risposta in aula a prima firma della capogruppo Pd alla Camera Debora Serracchiani, sottoscritta da tutti i colleghi dem delle commissioni Lavoro e Attività produttive (De Micheli, Di Biase, Fossi, Gnassi, Gribaudo, Laus, Orlando, Peluffo, Sarracino, Scotto).
L’atto – “di cui chiederemo la calendarizzazione alla prima capigruppo utile”, precisa Serracchiani – fa seguito all’incontro dello scorso 21 ottobre tra le rappresentanze sindacali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm e i parlamentari eletti in Friuli Venezia Giulia, concluso con la firma di un documento congiunto recante l’impegno a intervenire sui ministri competenti non appena insediati.
“Il Governo deve porre in atto interventi volti a preservare il know how e la capacità industriale del sito – aggiunge la capogruppo dem – evitando la dispersione del patrimonio professionale degli operai, dei tecnici e degli impiegati, quale presidio fondamentale per l’economia triestina e nazionale”.