In questo momento di grande difficoltà economica, il Partito Democratico di Trieste vuole ribadire il suo impegno e la sua vicinanza ai 119 lavoratori e lavoratrici della Tirso che stanno affrontando gravi problemi occupazionali, aggravati dal mancato pagamento della cassa integrazione straordinaria e della tredicesima mensilità.
Per questo il PD è stato presente al presidio di protesta dei lavoratori TIRSO, svoltosi oggi sotto il palazzo della Prefettura.
“Lavoratori e lavoratrici in questo momento si sono visti negare per intoppi burocratici dall’INPS anche quello striminzito riconoscimento dovuto per legge. A dicembre non è stato possibile fare fronte alle normali scadenze che divorano la tredicesima. È pertanto necessario che si aprano linee di credito, con interessi a carico delle istituzioni, per permettere loro di sopravvivere a questo disastro.”
Lo dichiara Fiorella Bencic, segretaria del circolo PD di Muggia.
Presente anche Roberto Zingirian, responsabile del Forum Lavoro PD.
“Conosciamo bene le loro preoccupazioni e richieste, emerse nell’incontro organizzato dal nostro Forum Lavoro il mese scorso. Ora è il momento di essere presenti e visibili anche nelle strade, per sostenere concretamente chi è in sofferenza. I lavoratori già patiscono l’incertezza sul futuro dello stabilimento e ritardi nell’erogazione degli ammortizzatori non sono ammissibili, indipendentemente dal rimpallo delle responsabilità tra INPS e azienda.”
Con la Cig agli sgoccioli e un futuro senza prospettive, siamo intervenuti in questa fredda giornata cercando di riscaldare non tanto il clima esterno, quanto quello di sentirsi abbandonati. Siamo impegnati a sostenere una causa così importante che poi sta alla base della nostra convivenza ovvero il diritto al lavoro con cui comincia il documento della Costituzione.”
Conclude Silvano Magnelli, presidente dell’assemblea provinciale PD Trieste, anch’egli presente al presidio.
La direttrice dell’INPS è nel frattempo intervenuta su sollecitazione sindacale per spiegare le ragioni del ritardo nel pagamento della mensilità di novembre della cassa integrazione che è da mettere in relazione con l’invio tardivo dei dati da parte dell’azienda, da parte sua ha assicurato che i lavoratori stanno ricevendo i messaggi di pagamento per novembre, a cui seguiranno a brevissimo termine quelli del mese di dicembre.
È essenziale che l’azienda Tirso, già censurabile per le scelte sul destino dei lavoratori, adotti tutte le misure necessarie per evitare ulteriori intoppi nell’accesso effettivo e l’erogazione tempestiva degli ammortizzatori sociali.