Un’attenzione e una vigilanza particolare siano attribuite al tratto di confine italo-sloveno che delimita il Comune di San Dorligo della Valle/Dolina, in questi mesi particolarmente esposto all’attraversamento di flussi migratori via terra.
Lo chiede la senatrice Tatjana Rojc (Pd) in un’interrogazione al ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, facendo seguito alle segnalazioni giunte dal Comune di San Dorligo della Valle/Dolina, situato sul Carso triestino e interessato dal fenomeno dei flussi migratori provenienti dalla rotta balcanica.
In attesa di vedere sul territorio le pattuglie miste italo-slovene rinforzate nei ranghi e destinate a presidiare il confine, come previsto da accordi bilaterali”, la senatrice chiede al Ministro dell’Interno “se, acquisite tutte le informazioni utili dal Prefetto e dal Questore di Trieste, non ritenga necessario potenziare il presidio di Polizia sul territorio del Comune di San Dorligo/Dolina, dislocando un adeguato numero di personale delle Forze dell’ordine per intensificare i controlli.
I cittadini del Comune di San Dorligo/Dolina hanno sempre tenuto un atteggiamento estremamente civile e composto a fronte di questi eventi ma – aggiunge Rojc – anche per questo meritano considerazione, rassicurazione e tutela.