Migranti: Majorino (PD), la destra alimenta la cultura dell’emergenza permanente per consenso politico

Migranti: Majorino (PD), la destra alimenta la cultura dell’emergenza permanente per consenso politico

Un incontro molto partecipato di confronto e spunti reciproci tra interlocutori e pubblico quello di ieri al Caffè San Marco con Pier Francesco Majorino, responsabile politiche migratorie nella segreteria del Partito democratico, a tema migranti e accoglienza diffusa.

L’accoglienza diffusa può contribuire a ridurre il rischio di ghettizzazione  e favorire un maggiore coinvolgimento della comunità locale nel processo di integrazione e inclusione, promuovendo la coesione sociale, la conoscenza e il rispetto reciproco tra migranti e residenti.”

Così nei saluti introduttivi Maria Luisa Paglia, segretaria del PD di Trieste –

La destra continua a investire sulla non gestione della vicenda e punta addirittura sul fallimento della propria azione politica, perché questa è in questo modo che può coltivare l’emergenza permanente sull’immigrazione e far crescere l’insicurezza e la paura.”

Ha detto Majorino, dopo gli interventi anche di Linda Tomasinsig, sindaca di Gradisca e responsabile immigrazione PD FVG, e Gianfranco Schiavone, presidente del Consorzio Italiano di Solidarietà.

Occorre cambiare il sapore di una vicenda che è storia di uomini, donne, bambini, deve mutare l’atteggiamento generalizzato e questo cambiamento – ha continuato Majorino – si otterrà necessariamente dopo una battaglia politica giocata in attacco, perché nessuno ce lo regalerà, ma sarà necessario cambiare le regole, a partire dal superamento della legge Bossi-Fini. Dobbiamo insistere sul cambio di narrazione – ha concluso Majorino – e ricordarci che stiamo parlando di persone che non sono solo oggetto di assistenza da programmare, ma anche storie con cui confrontarsi.

 

Rivedi gli interventi di Gianfranco Schiavone, Linda Tomasinsig, Maria Luisa Paglia e Pierfrancesco Majorino e del pubblico in sala

 

Le foto della serata