“I cittadini guardano e si chiedono se c’è un criterio nella tempistica dei lavori pubblici. In Largo Santos la ciclabile è stata inaugurata solo lo scorso febbraio e già la sede stradale della bretella è fatta a pezzi dai lavori per la posa di tubature. Oltre ai disagi c’è anche da fare un ragionamento sui costi a carico della collettività, che appaiono difficilmente giustificabili. Soprattutto ricordando che il sindaco Dipiazza ha dichiarato che i lavori erano prevedibili trattandosi di uno scavo per la posa di sottoservizi”.
È il motivo della richiesta di chiarimenti che ha formulato il capogruppo PD in IV Circoscrizione Luca Bressan, con un’interrogazione all’Amministrazione comunale.
“Nella stessa interrogazione – spiega Bressan – ho chiesto lumi anche sull’intervento di rifacimento dei marciapiedi di via San Michele, che è stato fatto negli stessi giorni in cui il primo cittadino promuoveva, nella stessa via, l’istituzione del senso unico. Ci dicano cosa vogliono fare – incalza il capogruppo dem – perché in questo caso bisognerà probabilmente intervenire nuovamente sui marciapiedi, per allargarli in modo da ridurre la velocità di percorrenza veicolare”.
“In ogni caso – conclude Bressan – un simile modo di lavorare può essere ben descritto dalla saggezza popolare con ‘xe tuto un far e disfar’ o ‘la mano destra non sa cosa fa la sinistra’, per chi preferisce l’italico idioma”.