Oggi più che mai perché sono le donne che più di tutti stanno sentendo gli effetti disastrosi della pandemia.
Su 101mila nuovi disoccupati, 99mila sono donne.
1 donna su 2 ha visto peggiorare la propria situazione economica, si dice instabile economicamente e teme di perdere il lavoro.
L’84% delle lavoratrici tra i 15 e i 64 anni (dati Europa) è impiegata nei servizi più colpiti dalla pandemia e che stanno affrontando e affronteranno perdite di posti di lavoro (assistenza all’infanzia, vendita al dettaglio, servizi ricettivi e turismo).
Per non parlare della violenza domestica, che ha visto un aumento preoccupante nell’ultimo anno.
Come Partito Democratico abbiamo indicato tre immediate priorità: la legge sulla parità salariale; il reddito di libertà per le donne vittime di violenza; il fondo per l’imprenditoria femminile.
Sapendo che è solo l’inizio. E sapendo che tutto dipende dall’impegno di tutte e di tutti.
Buon 8 marzo a tutte le donne e uomini che credono in un futuro di parità di genere!