"Il PD di Trieste guarda con fiducia e speranza alla visita dei presidenti Mattarella e Pahor, auspicando che da lì in poi il rapporto della nostra città e dei suoi abitanti con tutta la sua complessa storia e le memorie che ne derivano risulterà più sciolto e sereno". Lo afferma la segretaria del Pd provinciale di Trieste Laura Famulari, rendendo noto quanto emerso dalla riunione della Direzione del partito.
"La restituzione del Narodni dom nel centenario dell’incendio che rappresenta l’inizio del periodo più buio della storia triestina – indica Famulari – è un tassello importante di un percorso iniziato con le leggi di tutela, proseguito con il concerto dei tre presidenti e ora alla prova di una svolta definitiva".
"Il Pd di Trieste ha lavorato e continuerà a lavorare, affinché – spiega la segretaria dem – la città prosegua nel suo percorso di accettazione e comprensione di tutto il suo complesso passato, nei suoi diversi aspetti e nelle sue diverse memorie. E perché – aggiunge Famulari – una volta conclusisi i passaggi formali, il Narodni dom di domani rappresenti, per la comunità slovena, per tutte le comunità triestine e per la città nel suo complesso un luogo di incontro di lingue e culture e, nello spirito con cui la legge di tutela venne approvata, un motivo di orgoglio per tutti".