da Il Piccolo di sabato 19 gennaio 2013:

Il Pd presenta la squadra: giovani e vincenti

Rosato: «La candidatura di Camber calamità per Trieste. Ma se lui in lista vantaggio per noi»

Cinque candidati usciti dalle primarie del 30 dicembre scorso pronti ad affrontare la nuova avventura per un posto alla Camera e al Senato. Due i candidati nuovi poco conosciuti in città, Giancarlo Ressani (dottorato di ricerca in diritto processuale civile) e Valentina Baldas (insegnante al Galilei e al Volta) che arrivano dai consigli rionali di Roiano e Opicina, due i parlamentari uscenti Ettore Rosato e Tamara Blazina, e il segretario provinciale Francesco Russo. «Un’ottima squadra che può fare molto bene», ha detto Debora Serracchiani segretaria regionale del Pd e candidata a presidente della Regione presentando ieri i candidati del Partito Democratico di Trieste. Non è mancato l’ottimismo. Rispetto alle politiche del 2008 parlano di ribaltone: a Trieste il Pd alla Camera prese il 36,6% dei voti contro il 39,1% del Pdl. Le previsioni sono chiare: questo risultato il 24 e il 25 febbraio verrà rovesciato. Nel suo intervento la Serracchiani ha evidenziato lo spazio che il partito ha assegnato alle donne: «Le abbiamo candidate perchè siano elette. In lista non sono agli ultimi posti ma nelle prime posizioni. Noi lo abbiamo fatto anche a Trieste. Inoltre, e lo voglio sottolineare, in questa regione sono candidate persone espressione del territorio, nessuna che venga dal di fuori». Tanto entusiasmo e buoni propositi da parte di Valentina Baldas (Senato) «il rinnovamento del Pd è reale e non di facciata» e di Giancarlo Ressani (Camera) «lavoro, integrazione europea e politica industriale le priorità». Ressani poi non ha mancato di lanciare una frecciata a Giulio Camber probabile candidato del Pdl: «É dal 1987 che è in Parlamento, io avevo 5 anni. In tutto questo tempo la sua presenza a Roma è stata inutile per la soluzione dei problemi di Trieste». Ettore Rosato (Camera) invece, pur definendo una calamità per la città la riproposizione di Camber da parte del Pdl, si augura invece che il vecchio parlamentare trovi spazio nelle liste del centrodestra «così il Pd parte con un punto di vantaggio». Rosato, che si è definito con molta ironia «il frutto del mancato rinnovamento», è sicuro del sorpasso a Trieste del Pd nei confronti del Pdl «che si presenta, anche al livello nazionale, senza un progetto credibile». Per Tamara Blazina (Camera) il partito ha fatto scelte chiare che rispecchiano il territorio e le minoranze, «quello che non hanno fatto gli altri». Il candidato al Senato Francesco Russo è convinto che il Pd in questa campagna elettorale debba parlare di giovani e con i giovani: «Il rinnovamento del partito fatto con le primarie merita la massima attenzione da parte di tutti».