Foiba imbrattata: nel giorno di GO!2025 è un gesto ancora più inaccettabile

Foiba imbrattata: nel giorno di GO!2025 è un gesto ancora più inaccettabile

“Oggi è la giornata di Gorizia e Nova Gorica, capitali europee della cultura. È tanto più inaccettabile che proprio oggi, nascondendosi nella notte, qualcuno abbia voluto andare a imbrattare uno dei luoghi che maggiormente incarnano nel nostro territorio le memorie delle sofferenze che le genti di queste terre hanno sofferto nel XX secolo.”

Queste le parole di Maria Luisa Paglia sull’atto vandalico occorso alla Foiba di Basovizza.

A chi cerca di rinfocolare odii, da qualsiasi parte e con qualsiasi motivazione provenga, diciamo che questo territorio non farà un passo indietro. Viviamo in un mondo pieno di conflitti la cui risoluzione è purtroppo aldilà della portata di ognuno di noi. Abbiamo però la capacità e la responsabilità di non rinfocolare gli odii del passato.

L’anno scorso, su iniziativa del gruppo comunale del PD, la Giunta comunale aveva fatto propria una mozione che diceva no a ogni seminatore di odio e chiedeva di mostrarsi sempre vicina alle comunità non appena si manifestassero episodi di odio o di intolleranza.

Coerentemente con ciò non possiamo che auspicare che il Monumento Nazionale della Foiba di Basovizza venga ripristinato nel più breve tempo possibile. Troppo ha sofferto il nostro territorio, anche nel lungo dopoguerra e anche per atti vandalici come questo, per tollerare tali gesti.

Rifiutiamo ogni vandalismo, ogni intolleranza.