"La mozione presentata da Forza Italia al Consiglio comunale di Trieste ha di fatto voluto rompere la solidarietà che la città ha costruito intorno a Zeno D’Agostino. È un’iniziativa di cui l’unica intenzione comprensibile è quella di insinuare dubbi sulla gestione del porto di Trieste. In definitiva viene allo scoperto l’ostilità mai sopita di Forza Italia, in città ancora egemonizzata dalla figura di Giulio Camber, verso un rilancio dello scalo a livello internazionale. Introdurre il tema del ‘pericolo cinese’ nel contesto di una diffusa mobilitazione per la prosecuzione di una traiettoria vincente di sviluppo, significa remare contro". Lo afferma la segretaria del Pd provinciale di Trieste Laura Famulari, commentando la mozione del gruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, che invitava il sindaco e la giunta a "riferire periodicamente sugli sviluppi del Memorandum Italia-Cina, con particolare riguardo al porto di Trieste".