La sicurezza non si costruisce delegando ai cittadini il ruolo di controllori, ma attraverso una rete di solidarietà che supporti il poliziotto di quartiere.”
Così Maria Luisa Paglia, segretaria del PD di Trieste.
La gestione fallimentare della sicurezza da parte della giunta comunale è ormai sotto gli occhi di tutti con gli indici di criminalità in preoccupante aumento e misure spot e di facciata, che servono solo a fini propagandistici e non portano risultati effettivi.
Dopo che nel 2017 la destra ha tolto i presidi della Polizia Urbana dai quartieri della città, dopo le somme ingenti spese per le zone rosse e per i presidi sui confini, oggi propongono il controllo di vicinato, scaricando sui cittadini compiti di vigilanza propri del Comune e della Forze dell’Ordine.
Il PD esige una sicurezza che valorizzi e potenzi le forze di polizia e crei coesione sociale attraverso la collaborazione tra istituzioni e comunità: una sicurezza che protegga senza dividere, che crei legami invece di alimentare diffidenza e paura.”
La nostra proposta è chiara: rilanciare il poliziotto di quartiere, una figura di prossimità, a cui l’anziano, il genitore, l’insegnante o il parroco possano rivolgersi con fiducia.
Una presenza costante, che non solo garantisca sicurezza ma rafforzi il senso di comunità, con il supporto di tutti i soggetti pubblici e privati del territorio: le scuole, le parrocchie, le microaree, le associazioni, i distretti sanitari, i consultori, i commercianti.
Questa è la sicurezza partecipata che vogliamo: reale, efficace, costruita con il coinvolgimento di tutti, ognuno nel suo ruolo.”
È ora di smetterla con la demagogia e di investire in una vera sicurezza integrata, che deve partire da un piano serio e organico di prevenzione, con il rafforzamento delle politiche sociali, il supporto al disagio giovanile e le politiche di contrasto alla marginalità, promuovendo l’educativa di strada e le microaree, entrambe soluzioni che la destra ha voluto indebolire,
Servono inoltre il miglioramento della vivibilità urbana e la rigenerazione degli spazi pubblici contro il degrado, una migliore illuminazione, il potenziamento di centri di aggregazione gratuiti con aree sportive e di gioco, il sostegno al commercio di prossimità come presidio attivo sul territorio, politiche abitative lungimiranti.
Il PD è pronto a portare avanti questa sfida, opponendosi con forza a qualsiasi deriva securitaria che scarichi sui cittadini il compito che spetta alle istituzioni.