Crisi Flex, Zingirian: Trieste rischia la desertificazione industriale

Crisi Flex, Zingirian: Trieste rischia la desertificazione industriale

Davanti ai cancelli della FLEX, questa mattina, anche una delegazione del Partito Democratico, rappresentato da tre componenti della segreteria provinciale, Roberto Zingirian, Manuela Mandler e Fiorella Benčič, per portare la solidarietà del partito e la nostra vicinanza ai lavoratori della Flex e delle altre aziende in crisi. 

A fianco dei lavoratori dimostriamo la nostra indignazione per come Flex sta portando avanti il suo piano di disimpegno dal sito locale, senza condividere gli accordi presi con il fondo tedesco e senza garanzia e rispetto per i lavoratori. 

In un breve intervento, Roberto Zingirian, coordinatore del forum lavoro del PD, ha ricordato come la crisi del settore industriale a Trieste continui ad aggravarsi.

TIRSO, FLEX e U-BLOX sono le crisi del momento ma sono anni che continuano a chiudere industrie importanti del nostro territorio e il rischio di una desertificazione industriale è quanto mai concreto. Domani al tavolo ministeriale confidiamo ci sia un chiarimento sul futuro dei 350 lavoratori della Flex, ma ribadiamo che la nostra città non può vivere solo di turismo e logistica.

L’amministrazione locale cittadina è completamente assente e immobile davanti alle tante situazioni di crisi industriale del nostro territorio. Ci sarebbe bisogno di una nuova mobilitazione cittadina, come quella per la Wärtsilä, non solo per esprimere solidarietà ai lavoratori, che temono per il loro posto di lavoro, ma per chiedere un’inversione di rotta all’amministrazione locale e una promozione efficace del tessuto industriale cittadino, prima che sia troppo tardi.