Il Pd condivide pienamente la battaglia per la buona sanità pubblica triestina e vuole portarla avanti a tutti i livelli istituzionali in cui è presente con i suoi rappresentanti. Il partito si mobilita anche a livello territoriale con i Circoli e nei Consigli circoscrizionali, dove organizzeremo iniziative e assemblee pubbliche nei diversi rioni”.
Lo ha annunciato oggi la segretaria del Pd provinciale di Trieste Caterina Conti, intervenendo all’assemblea pubblica organizzata al Teatro Miela dal Coordinamento per la difesa della sanità pubblica, indetta con altri soggetti per chiedere in primo luogo la modifica dell’atto aziendale Asugi.
L’atto aziendale è l’apice del malgoverno della sanità –ha chiarito la segretaria dem – su cui il centrodestra ha messo le mani, indebolendo il pubblico e le sue eccellenze professionali e territoriali. La gestione della pandemia, con i drammi nelle case di riposo, i ritardi e le contraddizioni nella campagna vaccinale, fino allo scampato scandalo della nave-lazzaretto, ha dimostrato l’inadeguatezza della direzione aziendale e dell’amministrazione regionale. Nel silenzio dei vertici comunali – ha aggiunto Conti – la Giunta Fedriga ha fatto scelte che hanno comportato nei fatti un depauperamento già in essere dei servizi territoriali, con una sempre crescente delega al privato, dai tamponi alle visite specialistiche e strumentali, per giungere ad appaltare perfino il centro vaccinale”.