È stata quasi interamente dedicata all’assestamento di bilancio la seduta del Consiglio comunale che si è svolta lunedì 20 luglio nell’Aula del Consiglio regionale. La discussione e la votazione sulla delibera è stata preceduta dalla ratifica di tre variazioni: alla prima, che riguardava i fondi provenienti dal Ministero dell’Interno per far fronte alle spese per gli interventi di sanificazione, e alla seconda, concernente il milione e mezzo stanziato per l’organizzazione di Ricrestate e centri estivi, abbiamo dato voto favorevole, mentre sulla terza, relativa ai lavori eseguiti sul tetto del Rossetti, ci siamo astenuti. Sull’assestamento abbiamo espresso voto contrario innanzitutto perché è mancata una vera e propria condivisione, così come era stata promessa dalla maggioranza, che si è limitata ad anticipare quanto era già stato deciso; in secondo luogo sono mancati a nostro avviso coraggio e immaginazione: gli interventi messi in campo hanno riguardato prevalentemente gli esercenti, mentre poco o niente si è visto sulla cultura e su temi come la mobilità sostenibile. Inoltre non è stato sfruttato questo momento per promuovere delle sperimentazioni che sicuramente sarebbero state utili tra qualche mese quando si auspica che molte attività saranno riprese in presenza. Infine abbiamo affrontato la delibera TARI: anche in questo caso il nostro voto è stato negativo, non solo per il sensibile aumento ma anche per il lavoro che non è stato fatto sulla raccolta differenziata. La seduta era stata aperta dalle domande di attualità: due presentate dal consigliere Toncelli (una sulla consultazione elettorale di settembre e una sul Parco del Mare) e due dalla consigliera Martini (una sulla possibilità di celebrare matrimoni civili all’aperto e una sulle code che si formano per entrare al Pedocin).