Italia-Israele: Grim, Roberti ha fatto pessima figura “Fuori dalla storia chi contesta Brigata Ebraica”

Italia-Israele: Grim, Roberti ha fatto pessima figura “Fuori dalla storia chi contesta Brigata Ebraica”

Da troppe parti si continua a distorcere la storia e a fare uso strumentale di celebrazioni ed eventi pubblici: anche l’assessore Roberti non ha resistito e ha rimediato una pessima figura. Intanto dovrebbe sapere che, per quanto alta sia la sua autostima, non si fa il padrone in casa d’altri e non si pongono veti quando non si è il mittente degli inviti. E poi avrebbe potuto evitare il doppio salto carpiato di attribuire al Pd la responsabilità della sua assenza. Roberti non è venuto e ha sbagliato, punto”.

Lo afferma la consigliera comunale del Pd Antonella Grim, commentando l’assenza dell’assessore alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, alla tavola rotonda organizzata ieri a Trieste dall’associazione Italia-Israele. Per Grim

sono fuori dalla storia coloro che ogni anno contestano la bandiera della Brigata Ebraica, come lo sono quelli che da destra si aggrappano ai gruppi di autonomi solo per fare d’ogni erba un fascio. Spiacente, assessore Roberti, il Pd non si prende le responsabilità di gruppi estremisti e lei non gliela attribuisca indebitamente.
La bandiera della Brigata Ebraica – spiega Grim – ci ricorda nei cortei del 25 Aprile il suo naturale posto nella storia, perché i cinquemila giovani ebrei provenienti dalla Palestina e dall’Europa che combatterono in quella formazione contribuirono in modo fondamentale allo sfondamento della Linea gotica. Quegli ebrei contribuirono alla liberazione del nostro Paese dal nazifascismo.
Se questo Paese non diventerà una democrazia matura – conclude la consigliera dem – sarà anche colpa di chi fa da megafono ai provocatori, come Roberti, tirando per la giacchetta la memoria per giustificare il loro esistere nel presente”.

“Il punto di ascolto Mobbing del Comune di Trieste: quello che si è fatto, la situazione attuale, le prospettive future”

“Il punto di ascolto Mobbing del Comune di Trieste: quello che si è fatto, la situazione attuale, le prospettive future”

La Conferenza delle Donne Democratiche di Trieste invita iscritte e iscritti ad un incontro informativo su: 

“Il punto di ascolto Mobbing del Comune di Trieste: quello che si è fatto, la situazione attuale, le prospettive future”

Interverranno
Maria Luisa Paglia – Coordinatrice Conferenza Permanente Donne Dem Trieste

Gerarda Urcioli
Gabriella Taddeo
Adele Pino

Enfap, Via S. Francesco D’Assisi, 25

25 Aprile: Famulari, Fedriga ha mostrato volto di livore e Dipiazza vive la sua ultima stagione da uomo della nuova destra

25 Aprile: Famulari, Fedriga ha mostrato volto di livore e Dipiazza vive la sua ultima stagione da uomo della nuova destra

“Oggi Fedriga ha mostrato il volto del livore che siede nelle istituzioni, un’intolleranza alla critica che fa a pugni con il senso di una giornata dedicata alla libertà e alla democrazia. Quello che lui scambia per ‘politica’ è il nucleo dei Valori su cui si fonda la nostra Repubblica: il problema grave è che in quei valori non si riconosce e quindi li aggredisce”.
Così la segretaria provinciale del Pd di Trieste Laura Famulari commenta le dichiarazioni del presidente del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga al termine delle celebrazioni del 25 Aprile alla Risiera di San Sabba a Trieste.
 
“È altrettanto incredibile – aggiunge Famulari – che, nel suo striminzito intervento, il sindaco di Trieste non sia riuscito a pronunciare una sola volta la parola ‘fascismo’, cioè il nemico contro cui ha combattuto e vinto la Resistenza. Dipiazza, del tutto agganciato al carro di Fedriga, vive la sua ultima stagione da uomo della nuova destra”.
25 Aprile: Famulari, Pd non cede Risiera alla destra

25 Aprile: Famulari, Pd non cede Risiera alla destra

Laura Famulari, a nome della Segreteria Provinciale del PD di Trieste, invita gli iscritti e i simpatizzanti a prendere parte alla celebrazione ufficiale del 74° anniversario della Liberazione che si terrà domani 25 aprile alla Risiera di San Sabba a partire dalle ore 11.

“Vogliamo portare la testimonianza della fede nei valori repubblicani nei luoghi delle istituzioni e nelle celebrazioni ufficiali dedicate ai momenti più alti della storia d’Italia. Il PD non può mancare il 25 Aprile in Risiera a Trieste, il PD non può cedere a nessun costo lo spazio sacro di quel Lager ai soli rappresentanti della destra: per noi, esserci è un dovere civile. La storia ci ha duramente ammonito su cosa comporti l’abbandono delle istituzioni da parte delle forze democratiche. Perciò ci saranno i nostri sindaci e verrà deposta, come ogni anno, una corona”. Così la segretaria provinciale del PD di Trieste Laura Famulari, alla vigilia della Festa della Liberazione, in merito alla convocazione di una manifestazione alternativa a quella ufficiale che si svolge nella Risiera di San Sabba.
“Una delegazione del Partito Democratico – aggiunge Famulari – si unirà al corteo indetto dall’Anpi e dalla CGIL, di cui comprendiamo le ragioni e le delusioni, anche se avremmo auspicato che non si giungesse a questa dolorosa spaccatura. Al termine della cerimonia in Risiera, il corteo delle associazioni verrà accolto dagli esponenti Dem che hanno presenziato alla cerimonia”.

Nasce la #newsletter del Pd Trieste

Nasce la #newsletter del Pd Trieste

Quali sono state le principali iniziative del Partito Democratico di Trieste nel mese appena concluso? Quali sono i temi che ci vedranno maggiormente impegnati e quali i prossimi appuntamenti sul territorio? Abbiamo deciso di tenerci in contatto con i nostri iscritti e simpatizzanti attraverso l’invio di una newsletter mensile, a partire dall’attività di marzo 2019: un mese particolarmente significativo e intenso per noi, apertosi con le primarie di domenica 3 marzo per l’elezione del nuovo segretario nazionale e conclusosi con la grande partecipazione delle nostre donne e dei nostri uomini agli Stati generali delle donne, sabato 30 marzo a Verona.

Potete leggere e scaricare la newsletter a questo link: PD Trieste_Newsletter marzo 2019.

Primarie 3 marzo: chi vota? dove si vota?

Primarie 3 marzo: chi vota? dove si vota?

Domenica 3 marzo, dalle ore 8 alle 20, nei gazebo e nei seggi in tutta Italia, si vota per scegliere il prossimo segretario nazionale del Partito Democratico. Possono partecipare al voto tutti i cittadini italiani e i cittadini stranieri, comunitari ed extracomunitari con regolare permesso di soggiorno, che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età.

La pre-registrazione online è obbligatoria per tutti coloro che non sono iscritti alle liste elettorali, ovvero: i giovani fra i 16 e i 18 anni; i cittadini stranieri; chi intende votare in una regione diversa dalla regione di residenza. Per iscriversi c’è tempo fino alle ore 12 del 25 febbraio 2019, cliccando qui: https://margot.partitodemocratico.it/prei/

Tutte le informazioni su www.pdprimarie2019.it.

Ecco l’elenco dei seggi per chi vota a TRIESTE e circondario (—> scarica il pdf).

Attenzione! Per la Circoscrizione 1, la palestra di Contovello si trova presso la “Trattoria sociale”, Contovello 152.

PRIMARIE 3 marzo 2019: iscriviti online!

PRIMARIE 3 marzo 2019: iscriviti online!

Il 3 marzo la parola passa alla democrazia! Le Primarie 2019 consentono a tutti i cittadini che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età di votare il prossimo segretario nazionale del Partito Democratico.

Per iscriversi all’Albo nazionale degli elettori e delle elettrici del PD c’è tempo fino alle ore 12 del 23 febbraio 2019, cliccando qui: https://margot.partitodemocratico.it/prei/

Attenzione! L’ISCRIZIONE ONLINE è OBBLIGATORIA per queste categorie di elettori:

  1. FUORI SEDE – Studenti, lavoratori ed elettori che si troveranno fuori dalla loro regione di residenza il 3 marzo e vorranno partecipare alle primarie.
  2. GIOVANI – I giovani fra i 16 anni compiuti entro la data del 3 marzo 2019 e i 18 anni.
  3. CITTADINI UE E DI ALTRI PAESI – I cittadini comunitari non italiani e i cittadini extracomunitari con regolare permesso di soggiorno.
Convenzione provinciale: il calendario delle assemblee di circolo

Convenzione provinciale: il calendario delle assemblee di circolo

Nei prossimi giorni, dal 16 al 23 gennaio, si terranno le assemblee di circolo rivolte agli iscritti per l’elezione dei delegati alla convenzione provinciale di Trieste. Ecco il calendario degli incontri, circolo per circolo.

CIRCOLO 1 e CIRCOLO 2: mercoledì 23/1 alle ore 19 presso la sede PD Casa/Dom Brdina di Opicina, via di Prosecco 109

CIRCOLO 3: lunedì 21/1 alle ore 17.30, presso la sede provinciale di Trieste, via della Geppa 9

CIRCOLO 4: venerdì 18/1 alle ore 17.30, presso l’Aula magna ENFAP in via San Francesco 25 a Trieste

CIRCOLO 5: giovedì 17/1 alle ore 18.30, presso la sede PD di via della Guardia 44/b a Trieste

CIRCOLO 6: martedì 22/1 alle ore 18.00, presso la sede provinciale di Trieste, via della Geppa 9

CIRCOLO 7: giovedì 17/1 alle ore 18.30, presso la sede PD di via della Guardia 44/b a Trieste

DUINO AURISINA: mercoledì 16/1 alle ore 20:30, presso la sala Centro Servizi, Aurisina Cave 

MUGGIA: lunedì 21/1 alle ore 18.00, presso la sede PD in via Battisti a Muggia

SAN DORLIGO DELLA VALLE: sabato 19/1 alle ore 9.30, presso la sede Comunella di Bagnoli, Bagnoli 35

SGONICO e MONRUPINO: mercoledì 23/1 alle ore 19.30, nella sede Circolo Rdeca Zvezda, presso la Biblioteca comunale di Sales.

 

Qui trovate il link per scaricare le mozioni congressuali dei candidati: https://www.partitodemocratico.it/congresso-2019/

Fuori il razzismo dalla scuola

Fuori il razzismo dalla scuola

Il Partito Democratico, i Giovani Democratici e i sindacati della scuola CGIL CISL e UIL esprimono contrarietà sulle scelte discriminatorie del Regolamento per le scuole dell’infanzia comunale ed invitano le comunità, le associazioni, il mondo della scuola, tutte le cittadine e i cittadini e ogni forza democratica che abbia a cuore i principi costituzionali del nostro Paese a partecipare alla manifestazione che si terrà in piazza Unità d’Italia lunedì 26 novembre alle ore 18:30 in occasione del dibattito che si terrà in Consiglio Comunale sul Regolamento per le scuole dell’infanzia comunali.

Questi i punti principalti del nostro dissenso:
– Tetto del 30% nelle scuole comunali per gli alunni di nazionalità non italiana, motivato come un miglioramento della qualità dell’insegnamento, ma ha un solo scopo, alimentare la paura del diverso.
– I bambini coinvolti da questo Regolamento sono bambini nati in Italia, che parlano la lingua italiana e sono figli di residenti che regolarmente pagano le tasse ed hanno diritto ad usufruire di tutti i servizi pubblici senza essere discriminati in base alla loro nazionalità o religione.
– Il nuovo regolamento non prevede l’aspetto fondamentale per l’offerta formativa in lingua slovena, ovvero la conoscenza della lingua per gli insegnanti ed il personale ausiliario.E’ inderogabile l’esigenza di assicurare alle scuole d’infanzia comunali con lingua d’insegnamento slovena l’insegnamento in detta lingua quale essenza fondante del servizio stesso.
– La proposta del nuovo Regolamento è contraria agli articoli 2 e 3 della Costituzione e risulta essere anche non conforme con quanto prevede il DPR n.394/1999 che all’art.45 stabilisce che la ripartizione degli alunni stranieri nelle classi semplicemente non superi quella degli italiani, ossia non vada oltre il 50%.
– Le diverse Comunità religiose convivono e lavorano da tempo nella nostra città per la pace, non accettiamo questa divisione e questo voler utilizzare la religione per dividere e separare, proponendo che l’Insegnamento della Religione Cattolica sia il principio fondante delle scuole dell’infanzia comunali
– Il parere contrario delle circoscrizioni, delle principali comunità straniere della città, del mondo della cultura, del Garante Regionale per le persone a rischio discriminazione, dei sindacati della scuola CGIL CISL e UIL.