"Quanto oggi accaduto nell’aula del Consiglio regionale ove era riunita una commissione è gravissimo; non è accettabile che un manipolo di provocatori usurpi i luoghi della partecipazione democratica, cercando di strumentalizzare a proprio vantaggio la questione migranti. La comunità regionale del Pd vuole lanciare un monito a tutta la società civile regionale dicendo chiaramente: attenzione, non si è trattato di uno scherzo o di una bravata, né ancor meno di un atto sopra le righe determinato dall’esasperazione di una situazione peculiare, ma di un atto politico molto pericoloso e che politicamente va respinto con forza da tutti. È in gioco la democrazia in regione, nel nostro Paese e in Europa. Tutti devono smettere le parole dell’odio e tutti devono cercare una soluzione a problemi mondiali quali l’immigrazione che coniughi dignità, rispetto e legalità". Così si legge in una nota sottoscritta dal segretario e dal vicesegretario regionale Pd Fvg Cristiano Shaurli e Paolo Coppola, dai segretari provinciali del Pd di Udine, Trieste e Gorizia, Roberto Pascolat, Laura Famulari e Diego Moretti. Ha firmato anche il segretario cittadino di Udine, Francesco Martines.