L’abbandono della Burgo è un fatto grave nei confronti dei lavoratori e di uno storico stabilimento produttivo. Per la parte che spetta all’opposizione, ribadiamo la disponibilità del Pd a contribuire ad affrontare al meglio le crisi industriali che martellano la nostra regione, ma chiediamo con molta chiarezza che l’assessore Bini si tolga il lenzuolo di fantasma, cambi passo e cominci a seguire quanto accade sui territori.
Lo afferma il segretario regionale Pd Fvg Cristiano Shaurli, commentando la decisione dell’imprenditore Giorgio Spinoglio di ritirarsi da un’operazione di riconversione della ‘linea 2’ della Cartiera Burgo di Duino Aurisina (Trieste).
Ricordando che
quando si parla di posti di lavoro, di futuro, dell’economia della nostra regione noi ci siamo, con le nostre proposte, con le scelte e le risorse già messe in campo nel periodo più buio della crisi,Shaurli indica che “bisogna cominciare a prevenire le crisi invece di accontentarsi di intervenire sempre dopo e tardi.
Dalla Giunta – continua l’esponente – ci aspettiamo che cominci a prendere in considerazione i dati sull’emigrazione dei nostri giovani, sulle famiglie a casa alla Safilo e sulle tante troppe crisi in questa regione. Non daremo certo risposte all’economia regionale inventando nuovi ruoli da centomila euro all’anno per accontentare altri amici degli amici.
Sarebbe utile ma non abbiamo molte speranze: lavoro, economia, futuro – conclude Shaurli – sembrano temi sconosciuti alla Lega che domina questa maggioranza.