La situazione dei migranti che dormono al freddo in Piazza Libertà, privati di un’accoglienza dignitosa, è ormai insostenibile. È con grande amarezza e indignazione che denunciamo il mancato intervento del Comune di Trieste per risolvere una crisi che era prevedibile e che poteva essere affrontata con soluzioni già identificate da tempo. Ricordiamo, infatti, che la proposta dello stabile in via Gioia, concreta, immediata e con un investimento contenuto era stata avanzata dalla società civile e appoggiata dal PD e da altri partiti. Inizialmente accettata da Dipiazza, poi abbandonata con un grave dietrofront, il sindaco ha scelto di allinearsi a posizioni di estrema destra, che, ancora una volta, dimostrano di lucrare sulla disperazione di famiglie e bambini che si ritrovano a vivere in condizioni disumane, esposti al gelo e alle intemperie di un inverno che avanza.
Trieste sta perdendo ogni senso di dignità. La nostra città, storicamente simbolo di apertura e solidarietà, oggi è additata in tutta Italia per l’assurda crudeltà con cui sta trattando questi esseri umani. Quando la politica perde di vista i valori e l’etica, non è più al servizio del bene comune, ma diventa strumento di interessi personalistici. Il rifiuto di allestire soluzioni adeguate, come l’utilizzo dello spazio in via Gioia, dimostra una mancanza di volontà politica, come quella di non attivare i servizi basilari, come i bagni pubblici, che garantiscono una situazione di igiene per tutti i senza tetto e per la cittadinanza tutta.”
Lo sostiene Maria Luisa Paglia, segretaria PD Trieste.
In questo contesto desolante, l’unico argine alla disumanità è rappresentato dalle associazioni di volontariato, che con il loro lavoro quotidiano proteggono non solo la dignità di chi fugge da guerre e persecuzioni, ma anche quella della nostra città.
È vergognoso che venga addotta l’argomentazione che queste associazioni attraggano i migranti.. Vorremmo ricordare a chi usa queste scuse offensive che nessuno scappa dall’Afghanistan, dalla Siria o dal Pakistan perché in Piazza Libertà troverebbe un albergo a cinque stelle!”
Chiediamo al sindaco di agire con responsabilità e di mettere fine a questo scempio che ci fa vergognare di fronte all’Italia e al mondo.