"La Giunta comunale si occupi di salvare gli asili nido convenzionati, che garantiscono centinaia di posti per i bimbi delle nostre famiglie e decine di posti di lavoro. Non dimentichiamo che quegli asili sono anche piccole imprese che, se lasciate morire schiacciate dal virus, non si riprenderanno". Lo affermano la segretaria provinciale Pd di Trieste Laura Famulari e la coordinamento provinciale di Italia Viva Antonella Grim, dopo che l’assessore comunale all’Educazione Angela Brandi ha comunicato che l’Amministrazione comunale non pagherà le giornate di mancato servizio ai gestori degli asili nido convenzionati con il Comune.
"L’assessore ha compiuto un atto unilaterale – indica Famulari – senza un’interlocuzione preliminare con i gestori, di fatto condannandoli se non alla chiusura del servizio almeno a pesanti tagli del personale. E questo mentre la Regione pagherà gli abbattimenti retta anche per i giorni di mancato servizio, per l’intera somma, l’Inps pagherà i Bonus Nido per intero, e il Governo ha stanziato risorse e ampliato la CIG anche per questi soggetti".
Per Grim "sarebbe opportuno che in vista dell’approvazione del bilancio l’assessore competente, l’intera Giunta e il Consiglio facessero una valutazione bipartisan di questo problema oggettivo, per trovare una soluzione. Eventualmente – conclude – individuando una posta di bilancio specifica a sollievo del settore".
"Un bilancio – precisa Famulari – che forse andrebbe complessivamente rivisto alla luce delle problematiche e delle priorità che stanno emergendo".