Villa Bazzoni: l’Amministrazione conferma il degrado e rinuncia a nuovi interventi

Villa Bazzoni: l’Amministrazione conferma il degrado e rinuncia a nuovi interventi

Bressan (PD):“Inaccettabile l’abbandono di un parco storico costato mezzo milione di euro”

L’Amministrazione comunale ha risposto in tempi rapidi, ma con contenuti tutt’altro che rassicuranti, all’interrogazione presentata lo scorso 18 aprile dal capogruppo del Partito Democratico in IV Circoscrizione, Luca Bressan, firmata anche dai consiglieri Marina Coricciati, Andrea Abrami e Alberto Fileti, in merito allo stato di conservazione e manutenzione del Parco di Villa Bazzoni, sito in via dei Navali 9.

Dalla risposta emerge un quadro sconfortante, che conferma le segnalazioni avanzate dai consiglieri: aiuole incolte, roseto pressoché scomparso, area superiore del parco abbandonata al degrado e statua centrale della cosiddetta “Lupa romana” ancora danneggiata.

Il Comune ammette che «ci sarebbe la necessità di un intervento a ripristino con opere strutturali», ma dichiara che tali opere non sono né pianificate né finanziate, citando tra le cause il deterioramento del muro di confine a seguito di lavori edilizi in aree adiacenti. L’Amministrazione segnala inoltre che l’assenza di un impianto di irrigazione permanente, dovuta sia all’inaccessibilità ai mezzi sia alla presenza di alberature storiche con apparati radicali superficiali, rende particolarmente complesso ogni tentativo di recupero delle aree verdi. Una situazione che sottolinea la mancanza di una progettazione adeguata fin dall’origine del recupero.

Alcuni tentativi di ripristino del roseto sarebbero falliti, secondo la versione fornita, a causa della presenza di cani lasciati liberi nell’area. Una giustificazione che appare debole, se si considera che già nel 2022, su sollecitazione degli utilizzatori e con oltre 200 firme raccolte, la Circoscrizione aveva approvato una mozione per la creazione di un’area di sgambamento cani in una zona perimetrale del parco, rimasta senza risposta da parte dell’Amministrazione.

Facile dare la colpa ai cani e ai loro proprietari però qui si parla di un Comune che da un lato dovrebbe curare maggiormente il verde pubblico e dall’altro soddisfare la richiesta di più di 200 sottoscrittori della raccolta firme, che chiedono un’area cani proprio in quel giardino. Sarebbe un modo per permettere agli amici a quattro zampe di sgambare in sicurezza e al tempo stesso contribuire al mantenimento del patrimonio arboreo cittadino.”

Lo afferma la consigliera Marina Coricciati, proponente della mozione –

Quanto alla parte centrale del parco, l’Amministrazione afferma che è stata parzialmente mantenuta grazie alla delimitazione con catenelle e agli interventi ordinari di manutenzione. Nulla si muove, invece, sul fronte del restauro della statua della Lupa, nonostante nel 2018, all’atto della riapertura del parco, il Sindaco avesse dichiarato concluso con successo un progetto di recupero del verde e delle sculture “per quanto possibile”.

L’unico intervento in corso riguarda la disinfestazione dalle zanzare, per cui – si legge nella risposta – già dallo scorso anno è in uso un prodotto antilarvale applicato in diversi punti del parco.

Luca Bressan, capogruppo PD in IV Circoscrizione, ha così commentato:

È grave che, a sette anni dalla riapertura e dopo un investimento da mezzo milione di euro, il Comune abbandoni progressivamente il Parco di Villa Bazzoni. Parliamo di un bene monumentale riconosciuto dal Ministero della Cultura, di un patrimonio storico, culturale e ambientale nel cuore della città. L’assenza di pianificazione e l’abbandono della manutenzione straordinaria sono inaccettabili. La tutela delle opere scultoree presenti, a partire dal restauro della statua della “Lupa” danneggiata probabilmente da un atto vandalico, così come il ripristino del roseto, la cura continuativa del verde pubblico e la messa in sicurezza del muro perimetrale, devono essere priorità.”

Continua Bressan:

Se poi l’Amministrazione ritiene, in modo piuttosto fantasioso, che i tentativi di ripristino del roseto siano falliti a causa della presenza di cani lasciati liberi, allora dovrebbe almeno rispondere alla mozione approvata dalla Circoscrizione nel 2022, che chiedeva di valutare l’istituzione di un’area cani in una porzione perimetrale del giardino.”

Il gruppo del Partito Democratico in IV Circoscrizione continuerà a monitorare la situazione, affiancando i cittadini che chiedono spazi verdi pubblici decorosi, sicuri e curati, all’altezza delle promesse fatte e degli impegni assunti dal Comune.

 

 

 

Area giochi Villa Bazzoni: i consiglieri PD presenti si astengono

Area giochi Villa Bazzoni: i consiglieri PD presenti si astengono

Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio della IV Circoscrizione, i consiglieri del Partito Democratico presenti in aula si sono astenuti sulla mozione relativa all’installazione di giochi per bambini nel giardino di Villa Bazzoni.

Una proposta analoga era già stata presentata e approvata nel settembre 2022. Il testo comprendeva non solo l’introduzione, in prospettiva, di giochi e panchine, ma anche la richiesta – supportata da oltre 200 firme – di realizzare un’area di area di sgambatura per cani in una zona perimetrale del parco.

È importante dare seguito alla richiesta per un’area di libero movimento per gli amici a quattro zampe, per consentire ai cani di muoversi in libertà e sicurezza, senza arrecare disturbo ai frequentatori del giardino, favorendone al contempo la cura e il rispetto.”

Lo sottolinea la consigliera Marina Coricciati prima firmataria della mozione del 2022

Nel caso in cui la realizzazione dell’area cani all’interno di Villa Bazzoni non fosse praticabile, i consiglieri ritengono che l’Amministrazione debba comunque individuare soluzioni alternative adeguate, in risposta alle istanze dei cittadini firmatari.

Nel rispetto della continuità istituzionale, sarebbe stato inoltre opportuno richiamare esplicitamente il testo approvato nel 2022 – come richiesto con un emendamento del capogruppo PD non accolto – così da mettere anche l’attuale assessore al Verde Pubblico, Michele Babuder (in carica dal 2023), nelle condizioni di conoscerne i contenuti e valutare l’attuale proposta in relazione a quella precedente.

Villa Bazzoni è un parco di valore monumentale, di dimensioni contenute e con una conformazione in pendenza. Tali caratteristiche, insieme alla presenza di vincoli paesaggistici e storici, rendono necessari approfondimenti specifici e valutazioni tecniche puntuali prima di introdurre nuove strutture o funzioni.

Parallelamente, il capogruppo PD Luca Bressan ha recentemente presentato un’interrogazione firmata anche dai consiglieri Coricciati, Abrami e Fileti per sollecitare interventi urgenti di manutenzione nel parco di via dei Navali. La situazione attuale – tra aiuole incolte, roseti scomparsi, statue danneggiate e presenza di insetti molesti – risulta ben distante da quella che sarebbe dovuta essere un’eccellenza cittadina, soprattutto alla luce dell’investimento di mezzo milione di euro effettuato nel 2018.

La riapertura del parco di Villa Bazzoni avrebbe dovuto rappresentare un segnale forte di valorizzazione del patrimonio storico e ambientale della città. Oggi, invece, riceviamo continue segnalazioni di incuria e degrado: roseti scomparsi, sculture danneggiate, sentieri impraticabili, ristagni d’acqua e infestazioni di zanzare. È doveroso che l’Amministrazione intervenga con urgenza per restituire decoro e funzionalità a un luogo che dovrebbe essere motivo di orgoglio per la comunità, e non simbolo di abbandono.”

Lo dichiara Luca Bressan.

IV Circoscrizione: PD esprime scetticismo sulla mozione FdI sul «controllo di vicinato»

IV Circoscrizione: PD esprime scetticismo sulla mozione FdI sul «controllo di vicinato»

Nella seduta di ieri della IV Circoscrizione, il capogruppo di Fratelli d’Italia ha presentato una mozione per sperimentare il “controllo di vicinato” come strumento per migliorare la sicurezza in città. Tuttavia, come Partito Democratico, esprimiamo forte scetticismo riguardo a questa proposta per diverse ragioni.

Una misura che rischia di essere solo una foglia di fico poiché non accompagnata da alcuna strategia strutturale per la sicurezza.”

Lo dichiara Luca Bressan, capogruppo PD in IV Circoscrizione.

Negli ultimi tempi, Trieste ha assistito a numerosi episodi preoccupanti: spaccate nel centro città (gli ultimi casi in via Malcanton e via Lazzaretto), furti nei rioni di San Vito e Campi Elisi, danneggiamenti alle auto in sosta e ripetuti scippi. Di fronte a questa escalation, limitarsi a invocare il “controllo di vicinato” significa scaricare il problema direttamente sui cittadini invece di proporre soluzioni concrete.

La destra governa Trieste dal 2016, la Regione dal 2018 e il Paese dal 2022 eppure la sicurezza continua a essere un problema. Se hanno fallito, lo dicano chiaramente, senza delegare il compito ai residenti.”

Prosegue Bressan.


Riteniamo che un confronto con le forze dell’ordine sarebbe stato prioritario per valutare la reale utilità di questo strumento. Ci risulta infatti che anche tra gli operatori della sicurezza ci siano forti perplessità, soprattutto a fronte dei continui tagli alle risorse.

Sicuramente organizzeremo un momento di approfondimento con gli esperti per capire assieme a loro gli strumenti più adatti a contrastare questo preoccupante fenomeno”

Ha dichiarato il Presidente della IV Circoscrizione Marco Rossetti Cosulich.

Per noi, il “controllo di vicinato” potrebbe, al massimo, affiancarsi ad altre misure più incisive, ma non sostituire il necessario presidio del territorio. Servono più agenti, una valutazione dell’efficacia dell’armamento della polizia municipale. Inoltre, sarebbe utile l’istituzione del poliziotto o vigile di quartiere per un controllo più capillare.

Proprio per questo, nella stessa seduta la consigliera Coricciati ha presentato una mozione (sottoscritta dall’intero gruppo del PD) che chiede un maggiore presidio del territorio.

I cittadini si sentono insicuri e, visti i fatti di cronaca, hanno ragione. Non si può uscire di casa sperando di non trovarla a soqquadro, né lasciare la propria auto e ritrovarla vandalizzata. Serve un’azione immediata da parte di chi ha la responsabilità di garantire la sicurezza.”

Afferma Coricciati.

Questa mozione, approvata dal consiglio, rappresenta un’iniziativa concreta per affrontare il tema della sicurezza con misure efficaci e strutturali.
Per quanto riguarda la proposta di Fratelli d’Italia, abbiamo scelto di astenerci, ritenendola insufficiente e potenzialmente controproducente.

Rischio processionaria: Coricciati (PD), il Comune spieghi come intende prevenire

Rischio processionaria: Coricciati (PD), il Comune spieghi come intende prevenire

Con questa interrogazione, ho voluto chiedere quali siano le iniziative messe in atto dal Comune per fermare la processionaria, dato che la sua presenza purtroppo è aumentata in questi anni”

Lo dichiara Marina Coricciati, Consigliera PD nella IV Circoscrizione. 

Molto pericolosa per l’uomo, in particolare per i bambini, ha tra le sue prime vittime gli animali: gli oltre 23.000 cani censiti nel territorio di Trieste sono tutti potenzialmente a rischio e, ovviamente, nessuno vorrebbe vedere il proprio amico con la lingua in cancrena per essere venuto in contatto con tale larva. Per questi motivi è importantissimo sapere come l’amministrazione abbia inteso prevenire tale presenza.