Sicurezza stradale, mozione per l’istituzione di zone a 30 Km all’ora

La consigliera del PD Laura Famulari porta in Consiglio comunale una mozione urgente per introdurre a Trieste la Zona 30, misura già sperimentata con successo in numerose città europee e italiane per ridurre incidenti e inquinamento.

Sicurezza stradale e limiti di velocità

Il Partito Democratico di Trieste ha presentato una mozione urgente in Consiglio comunale per introdurre anche nella nostra città la Zona 30, il limite generalizzato dei 30 km/h già adottato con successo in numerose città europee – da Bruxelles a Graz, da Valencia a Parigi – e recentemente anche a Bologna.

Considerato l’elevato numero di incidenti stradali mortali verificatisi sul territorio, la riduzione della velocità non è una penalizzazione per chi guida ma un investimento in sicurezza stradale, salute e qualità della vita.

I dati parlano chiaro: a 30 km/h un pedone investito ha molte possibilità di sopravvivere, a 50 km/h la probabilità di morte è altissima. Non possiamo più ignorarlo.”

I dati sugli incidenti in città

Secondo le statistiche ACI-Istat, oltre il 70% degli incidenti stradali avviene in ambito urbano e quasi la metà delle vittime perde la vita proprio sulle strade cittadine. A Bologna, dopo un anno dall’introduzione della Zona 30, i morti sulle strade sono diminuiti del 50% e i feriti dell’11%.

Anche Trieste merita strade più sicure, meno rumore e meno smog. La Zona 30 significa una città più vivibile per pedoni, ciclisti, bambini, anziani e automobilisti stessi. È una scelta di civiltà e di responsabilità che guarda al futuro”.

Una città più vivibile e sostenibile

La proposta del PD non si limita al limite di velocità, ma chiede al Sindaco e alla Giunta di avviare la sperimentazione della Zona 30 con una serie di misure integrate: campagne di sensibilizzazione, segnaletica adeguata, installazione di dissuasori, potenziamento dell’illuminazione e un monitoraggio costante dei dati su incidentalità e inquinamento.

L’obiettivo è quello di migliorare la qualità della vita, ridurre il traffico e l’inquinamento acustico, garantendo al tempo stesso maggiore sicurezza per tutti gli utenti della strada.

Un impegno per il futuro della città

Il Partito Democratico sottolinea come l’introduzione della Zona 30 sia una scelta di responsabilità che guarda al futuro, in linea con le esperienze europee più avanzate e con l’esigenza di trasformare Trieste in una città moderna, sicura e sostenibile.

Il tema della sicurezza riguarda tutti. Sostieni la proposta e partecipa al dibattito pubblico per una Trieste più vivibile e sostenibile.

Il testo della mozione