Il Partito Democratico è da sempre sensibile al tema della sicurezza, che ritiene debba essere affrontato con strumenti concreti, efficaci e affidati a personale adeguatamente formato.
Il ritorno del poliziotto di quartiere
Tra le proposte avanzate, il PD ribadisce con forza la necessità di reintrodurre la figura del poliziotto di quartiere, istituita dal centrosinistra e abolita durante le giunte Dipiazza. Una presenza costante e riconoscibile sul territorio, capace di prevenire microcriminalità e degrado, rappresenta una risposta concreta e professionale. Non a caso, oggi anche esponenti del centrodestra ne chiedono il ritorno.
La mozione in IV Circoscrizione
Nel corso dell’ultima seduta della IV Circoscrizione, è stata approvata una mozione di Fratelli d’Italia relativa alla sicurezza nei giardini di Piazzale Rosmini, Piazza Carlo Alberto e Viale Romolo Gessi. Il gruppo consiliare del PD, per voce del capogruppo Luca Bressan, ha scelto l’astensione: una scelta responsabile, dettata dalla volontà di non ostacolare l’intervento e dal rispetto verso i cittadini che vivono ogni giorno il peggioramento della situazione e meritano risposte serie.
Tre proposte concrete dal PD
Il Partito Democratico ha presentato tre proposte migliorative alla mozione.
La prima prevedeva che, oltre alla valutazione economica per l’installazione delle telecamere, si procedesse anche a una verifica della loro efficacia, basata su esperienze già attuate in altri giardini cittadini. La stessa Polizia Locale ha segnalato che le chiome degli alberi possono compromettere la visibilità delle riprese, rendendo il sistema inefficace.
La seconda proposta chiedeva un presidio reale delle Forze dell’Ordine nelle aree oggetto della mozione. Un punto cruciale, soprattutto alla luce degli investimenti dell’Amministrazione per armare la Polizia Locale e attivare un turno notturno. Tuttavia, nel corso del dibattito è emerso un dato allarmante: una sola vettura sarebbe attualmente disponibile per il servizio notturno. Se confermato, questo rappresenterebbe un fallimento e la prova di come, sul tema sicurezza, la destra si sia limitata a un esercizio retorico.
Illuminazione intelligente: utile ma insufficiente
È stata accolta solo la proposta relativa al potenziamento dell’illuminazione pubblica, con l’introduzione di sistemi intelligenti a basso consumo. Una misura utile, che consente di illuminare le aree in presenza di persone – anche nelle ore notturne – contribuendo così a scoraggiare comportamenti illeciti. Ma, da sola, non basta.
FDI: dalle guardie giurate alla retromarcia
Solo due settimane fa, gli stessi consiglieri di Fratelli d’Italia proponevano un semplice passaggio di guardie giurate private nelle medesime aree, da effettuarsi tra le 21:00 e le 23:00, sottraendo risorse pubbliche alla Polizia Locale per affidarle a soggetti privati. Una proposta inefficace, come ammesso dagli stessi proponenti, poiché gli atti vandalici si verificano con maggiore frequenza in orari ben successivi. Si trattava quindi di un intervento spot, della durata di pochi minuti, senza alcuna reale capacità di intervento o potere d’azione paragonabile a quello delle Forze dell’Ordine.
Oggi, nella mozione approvata, non si prevede alcun presidio delle zone interessate da parte delle Forze dell’Ordine. Una retromarcia inspiegabile rispetto alla richiesta di appena due settimane fa. Si chiedeva il passaggio di chi ha meno poteri, e oggi non si chiede l’intervento di chi è preposto e legittimato a garantire davvero la sicurezza.
La situazione peggiora e i dati lo confermano
Nel frattempo, la città assiste a un peggioramento evidente della sicurezza: spaccate in pieno centro (via Lazzaretto, via Cassa di Risparmio, canale di Ponterosso, viale XX Settembre..), esercizi commerciali colpiti anche più volte in pochi giorni, e un crollo nella classifica del Sole 24 Ore sulla qualità della vita, dove Trieste è scesa dal primo al 19° posto proprio per il peggioramento dei punteggi legati alla sicurezza.
Le parole del capogruppo Luca Bressan
La sicurezza è sempre stata il cavallo di battaglia delle campagne elettorali delle destre. Ma oggi, di fronte alla realtà, dimostrano tutta la loro incapacità di garantirla. È arrivato il momento che chi governa da anni — dal 2016 in Comune, dal 2018 in Regione e dal 2022 a livello nazionale — si assuma finalmente le proprie responsabilità.”
Lo dichiara Luca Bressan, capogruppo PD in IV Circoscrizione





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