Salvati: sullo sport opere incompiute e disagi anche in impianti

“Gli investimenti negli impianti sportivi non bastano e bisogna accelerare le tempistiche: Trieste, una delle città più sportive d' Italia necessita anche in questo settore di un cambio di passo. Gli sport indoor di Trieste hanno a lungo sofferto per la penuria di impianti, per la loro inadeguatezza e per la loro scarsa manutenzione, costringendo gli atleti ad allenarsi in palestre fatiscenti, in turni compressi e in orari ‘notturni’. Ce lo fanno capire anche gli interventi dei referenti delle federazioni”. Questo il pensiero del consigliere comunale Luca Salvati (Pd), oggi nella seduta della Quarta commissione consiliare, convocata con all’ordine del giorno “Stato attuale e futuro dello manutenzione degli impianti sportivi”, alla presenza dell’assessore alle Politiche del Patrimonio Immobiliare Elisa Lodi.
All'assessore Lodi che ha ricordato come “da inizio mandato siano stati investiti più di 30 milioni di euro, 17 solo in quest'anno di cui 9 di fondi PNRR”, Salvati ha opposto “le incompiute in ambito impiantistico, tra cui l'impianto polisportivo di San Giovanni con lavori sono fermi da anni e in stato di degrado, oltre ai disagi che ci saranno con i lavori alle palestre dell'Oberdan fuori uso per tutta la stagione”.
Il consigliere dem ha lanciato l’invito a “trovarsi in commissione due volte all'anno insieme a tutti i referenti delle federazioni per fare il punto della situazione e portare avanti una programmazione seria delle manutenzioni”.