Piscina terapeutica, PD: ora servono certezze su tempi, servizi e tariffe accessibili

A quasi sei anni dal crollo della piscina terapeutica, i Consiglieri PD della IV Circoscrizione tornano a chiedere chiarezza sull’iter per la sua ricostruzione, dopo l’approvazione delle ultime delibere di Giunta e la variazione di bilancio da 5,6 milioni di euro.

L’interrogazione presentata chiede informazioni dettagliate sui servizi riabilitativi che saranno garantiti, sulla percentuale di spazi dedicati alla terapia e sul cronoprogramma dei lavori. Centrale anche il tema dei costi per l’utenza.

È un tema che riguarda la salute e la qualità di vita di centinaia di persone fragili. È inaccettabile — dopo quasi sei anni — non sapere ancora quando potremo avere una piscina pienamente operativa, con servizi all’altezza e prezzi accessibili».

Lo sottolinea la Consigliera Marina Coricciati, prima firmataria dell’interrogazione e della mozione approvata dalla IV Circoscrizione che chiedeva esplicitamente la garanzia di prezzi calmierati.

La raccolta di 9.000 firme promossa dal Coordinamento Nuova Piscina Terapeutica dimostra quanto questa struttura sia percepita come necessaria dalla comunità. Per questo chiediamo un’audizione pubblica con assessori e tecnici in IV Circoscrizione, per chiarire tempi, servizi, costi e contenuti del bando. Trattandosi di un’opera a finalità riabilitativa e quindi di interesse pubblico, la trasparenza è un dovere».

Lo dichiara il capogruppo PD Luca Bressan.

Serve un impegno chiaro: vogliamo tempi certi, servizi adeguati e tariffe davvero accessibili a tutti. La piscina terapeutica non può essere un lusso per pochi, ma un diritto garantito per chi ne ha più bisogno».

Conclude Coricciati.