In merito alle recenti dichiarazioni rilasciate dal segretario regionale del sindacato ASGRI, Christian Currò, desideriamo chiarire con fermezza e serenità la posizione del Partito Democratico di Trieste.
Nessuna affermazione della segretaria provinciale, Maria Luisa Paglia, ha mai avuto l’intento di sminuire o offendere il ruolo delle guardie giurate, alle quali va riconosciuto il merito di operare con serietà, disciplina e spirito di servizio in settori delicati e a supporto del sistema sicurezza.
Siamo consapevoli del loro contributo e lo rispettiamo pienamente Proprio perché ne riconosciamo la natura complementare e non sostitutiva, riteniamo però necessario ribadire un principio fondamentale: la sicurezza pubblica è e deve restare un compito primario ed esclusivo dello Stato. È responsabilità delle Istituzioni garantire, attraverso le Forze dell’Ordine, che possiedono tutte le qualifiche previste dalla legge, la prevenzione, il controllo del territorio e la repressione dei reati.”
Lo chiarisce la segretaria provinciale del PD Maria Luisa Paglia.
L’intervento della segretaria muove dalla legittima preoccupazione di tanti cittadini che, pur pagando regolarmente le tasse, vedono affievolirsi la presenza pubblica in ambiti chiave come la sanità, l’istruzione e, appunto, la sicurezza.
Il tema del crescente ricorso a forme di vigilanza privata in spazi pubblici o semi-pubblici, in assenza di un’adeguata presenza dello Stato, non nasce oggi, ma sta diventando sistemico. Le forze politiche di destra stanno lavorando alacremente per rendere socialmente accettabile una prassi del genere.
In termini generali è doveroso domandarsi se sia giusto che, in aggiunta alle imposte già versate, un cittadino debba farsi carico anche della sicurezza privata, come nel caso della gestora del chiosco di Barcola, costretta a ricorrere a una vigilanza a proprie spese dopo essere stata derubata.
La nostra è una richiesta politica chiara: rafforzare la sicurezza pubblica attraverso maggiori investimenti, assunzioni e mezzi per le Forze dell’Ordine, evitando che lo Stato o il Comune abdichino ai propri doveri delegandoli, anche involontariamente, a soggetti privati, per quanto preparati e professionali. Siamo certi che sia questo l’auspicio anche di tutte le persone oneste che chiedono di poter vivere con serenità e fiducia nelle nostre città e nei nostri paesi.”
Conclude Paglia.
In uno spirito costruttivo e di rispetto reciproco, la segretaria provinciale del Partito Democratico si rende disponibile a un incontro con i rappresentanti della sicurezza privata, per favorire un dialogo franco e utile ad approfondire i diversi punti di vista e lavorare insieme a una maggiore tutela dell’interesse pubblico.




