Narodni: Famulari “Sindaco sia portavoce italiani e sloveni”
Abbiamo condiviso con il sindaco Dipiazza il proposito che il ritorno del Narodni dom alla comunità slovena sia vissuto e percepito da tutta la città come un’occasione di crescita per la Trieste plurale, europea e che guarda al futuro. Così, il sindaco sia portavoce della necessità che i cittadini italiani e sloveni comprendano reciprocamente il passato e il presente di un’area in cui diverse comunità vivono insieme in pace. E il Comune si adoperi affinché la città costruisca un rapporto più sereno con le sue diverse memorie.
Sono i punti salienti di un incontro avuto da una delegazione del Pd guidata dalla segretaria Laura Famulari, ieri con il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, in vista del prossimo 13 luglio.
Già nel 2010 vi fu il Concerto dei Tre Presidenti – ha spiegato Famulari – e ciò nonostante non sono mancati negli anni successivi momenti in cui gli animi si sono inaspriti. Il PD continuerà a lavorare a favore del dialogo e del rispetto, sempre. Sta a tutte le forze politiche dimostrare la stessa disponibilità a confrontarsi sul futuro e non a inacerbire gli animi sul passato della città.