Minoranze: Rojc, Giunta Fvg lede diritti comunità slovena
Spero ancora tempo per cambiamento di rotta
 
“Stiamo creando un pericoloso precedente che lede gravemente la dignità della comunità slovena e i suoi diritti acquisiti. La giunta regionale del Friuli Venezia Giulia porta al voto del Consiglio regionale un emendamento che non rispetta la legislazione vigente e che è stato elaborato senza alcun ascolto e coinvolgimento della comunità slovena. Spero vi sia ancora il tempo per un cambiamento di rotta”.
 
Lo afferma la senatrice Tatjana Rojc, rappresentante della minoranza slovena nel gruppo del Pd, a proposito di un emendamento alle Norme regionali per la tutela della minoranza linguistica slovena del Fvg, presentato dalla Giunta guidata da Massimiliano Fedriga, che prevede l’introduzione delle “varianti linguistiche delle Valli del Natisone, del Torre e della Val Canale”, e canali di finanziamento appositi.
 
“La legge dice chiaramente – spiega Rojc – che in Friuli Venezia Giulia per la lingua slovena si prevede solo la definizione dello ‘sloveno’ e non sono previste parlate locali o varianti linguistiche. Non è possibile introdurre nella legislazione diverse denominazioni delle lingue perché – conclude – questo è esclusiva competenza dello Stato, come è stato chiarito dalla Corte costituzionale”.