Gli inquilini esasperati di Rozzol Melara faranno una manifestazione, insieme a quelli delle altre Ater, sotto la sede dell’Ater in piazza Foraggi. È la decisione presa giovedì sera nel corso di una riunione con i residenti del comprensorio, che hanno denunciato una situazione sempre più insostenibile sotto il profilo della sicurezza e delle manutenzioni.
Lo annuncia il consigliere comunale Luca Salvati (PD), che giovedì sera ha partecipato all’incontro con i cittadini organizzato nella sala del circolo Auser in via Pasteur, assieme al segretario del Sunia di Trieste Renato Kneipp, al rappresentante del Siulp Marcello Bergamini e al rappresentante sindacale del Siulp della Polizia di Stato Jonathan Scaglione.
Il presidente dell’Ater e i suoi uffici erano invitati ma non si sono presentati, negli ultimi venti anni non era mai accaduto che si negassero a un incontro con i residenti di Melara”.
Lo denuncia Salvati.
Eppure negli ultimi mesi è successo di tutto: episodi di delinquenza, atti vandalici come le piastrelle lanciate dalle terrazze o il materasso bruciato nel portone. Questo atteggiamento è lo stesso di Comune e Regione dove purtroppo governano forze che non ascoltano gli appelli a dei cittadini specie quelli che risiedono nelle case popolari.
Partirà una nuova richiesta all’Ater di Trieste per effettuare le dovute e necessarie manutenzioni, come la sostituzione degli infissi, l’installazione e il potenziamento di sistemi di videosorveglianza, le migliorie nel servizio di pulizia negli stabili”.
Il rende noto Salvati.
Con un avanzo di bilancio superiore al miliardo la Regione può spendere qualcosa affinché l’Ater dia un segno a cittadini che si sentono abbandonati”.
Conclude il consigliere comunale.





Pingback: Sicurezza a Melara, il PD dice no alla chiusura del Commissariato, avviata petizione - PD Trieste