Il Comune di Trieste incentivi diffusione “riciclo a premi”

Il Comune di Trieste incentivi diffusione “riciclo a premi”

Il Comune di Trieste incentivi presso i supermercati citttadini il sistema del “riciclo a premi”, che utilizza i cosiddetti eco-compattori, dei macchinari che premiano le persone che inseriscono bottiglie di plastica erogando in cambio buoni sconto sulla spesa. Un incentivo alla raccolta differenziata e un vantaggio per le famiglie.

E’ la proposta veicolata dal Pd attraverso una mozione presentata nella Sesta Circoscrizione del Comune di Trieste dai consiglieri Luca Salvati e Sandra di Febo.

Il ‘riciclo a premi’ – spiegano gli esponenti dem – funziona in altre parti d’Italia grazie alla collaborazione di alcune società come Ricilia, GreenEvo e Green Money, sono spesso legati a catene di supermercati, ma installati anche da singoli comuni o singoli negozi aderenti.  Alcune società richiedono solamente 3 bottiglie di plastica per dare un buono sconto di 1 euro da spendere all’interno del supermercato collegato, e si stima il risparmio per una famiglia media possa arrivare fino a 600 euro all’anno.

Per Salvati:

Sarebbe un esperimento da fare a Trieste, con le modalità più opportune e adatte al nostro territorio, sia attraverso la collaborazioni con i privati e sia autonomamente come Amministrazione pubblica”.

Per ricostruire insieme: destina il 2×1000 al Partito Democratico

Per ricostruire insieme: destina il 2×1000 al Partito Democratico

Durante questa emergenza sanitaria ognuno di noi ha fatto la sua parte: rispettando le regole della quarantena, stando a fianco dei più deboli, lavorando in prima linea negli ospedali e per garantire a tutti i servizi essenziali.

Adesso però ci attende l’enorme sfida della ripartenza. L’impegno del Partito Democratico oggi è quello di lavorare per ricostruire un paese più giusto, solidale e moderno, vicino ai lavoratori e alle famiglie, dove nessuno resta indietro.

Ma fare politica ed essere presenti sul territorio, con migliaia di circoli, ha dei costi. Per questo motivo il tuo sostegno è fondamentale, e questo è il momento dell’anno in cui puoi darci un aiuto concreto: destina al Partito Democratico il 2×1000 nella tua Dichiarazione dei redditi. È sufficiente scrivere la sigla M20 nell’apposito riquadro. A te non costa nulla, ma per noi significa moltissimo: la possibilità di portare avanti il nostro progetto di un’Italia che rinasce.

IL 2×1000 AL PD:

CAMBIAMO L’ITALIA, TUTTI INSIEME

 

Dal 2014 tutti possono contribuire liberamente all’attività del Partito Democratico attraverso il 2×1000: indica la sigla M20 nell’apposito riquadro presente nella Dichiarazione dei redditi.

 

C’È UN COSTO AGGIUNTIVO NEL DESTINARE IL 2X1000?

No, non c’è alcun costo aggiuntivo. Si tratta di destinare al Pd una parte dell’Irpef già versata,appunto il 2×1000, esattamente come avviene con il 5×1000 a favore delle associazioni e degli enti che ne possono beneficiare (attività di interesse sociale, volontariato, ricerca scientifica).

VIENE GARANTITA LA PRIVACY PER CHI DESTINA IL 2X1000? 

Sì, la privacy è assolutamente tutelata.

NON PRESENTO DICHIARAZIONE DEI REDDITI. COME POSSO DESTINARE IL 2X1000 AL PARTITO DEMOCRATICO?

Chi non presenta Dichiarazione dei redditi può destinare il 2×1000 con il modulo apposito attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate o presso gli uffici postali. Anche in questo caso la tutela della privacy è garantita.

 

Clicca a questo link per ulteriori informazioni: https://2xmille.partitodemocratico.it

 

Usura: Famulari, Comune Trieste sia parte attiva in prevenzione

Usura: Famulari, Comune Trieste sia parte attiva in prevenzione

Intanto Regione rinvia attuazione legge contro ludopatia"

Il Comune di Trieste deve essere più presente sul fronte della lotta all’usura, dietro alla quale si nasconde sempre più spesso la criminalità organizzata. E un allarme lanciato più volte che ora sta diventando si attualità sempre più pressante, alla luce della crisi causata dal Covid e dell’ormai accertato insediamento delle organizzazioni criminali sul nostro territorio. Dunque occorre che il Comune faccia continua prevenzione e metta in atto tutti gli strumenti per disincentivare il gioco”. Lo afferma la segretaria del Pd provinciale di Trieste Laura Famulari, in merito ai crescenti casi di sovraindebitamento e usura segnalati allo Sportello legalità presso la Camera di commercio della Venezia Giulia.

Purtroppo siamo nella situazione paradossale che – spiega Famulari – mentre aumenta il fenomeno del sovraindebitamento e dell’usura, la Giunta regionale decide di posticipare di un anno il termine, stabilito dalla legge del 2017 contro la ludopatia, per l’eliminazione delle slot machine situate in prossimità di luoghi sensibili come le scuole. E’ evidente che non bastano le norme se poi si fanno le deroghe”.

Per la segretaria dem “è meritorio il lavoro svolto dalla Camera di Commercio in collaborazione con l’associazione Libera e le altre realtà che fanno rete. Ma la situazione è destinata ad aggravarsi e potrebbe partire dal Comune la richiesta di coinvolgere direttamente il Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura, che proprio in questo periodo sta svolgendo missioni sul territorio nazionale”.

 

Mail priva di virus. www.avast.com

 

Pd, in piazza presenti con convinzione

Pd, in piazza presenti con convinzione

"Una bellissima dimostrazione democratica per sostenere qualcosa di più di un’infrastruttura importante e strategica, una piazza ‘per’ e non contro qualcuno o qualcosa. Il Pd ci è andato con convinzione, accompagnando senza riserve la manifestazione e raccogliendo un’istanza forte di continuare il buon lavoro fatto da d’Agostino. Ricordiamo che il porto di Trieste ha cominciato a rinascere anche per le scelte che sono state fatte dalla Regione e dal Comune quando erano guidati dal centrosinistra". Lo afferma, a nome dei dirigenti e dei militanti del Pd presenti oggi alla manifestazione di solidarietà per Zeno D’Agostino, Marcello Guaiana, della segreteria regionale del partito.
"Trieste una volta di più riconosce non di ‘avere un porto’ ma di essere tale in forma completa, ossia – aggiunge Guaiana – una piattaforma logistica a servizio dello sviluppo economico di tutto il territorio locale e nazionale. Era molto tempo che nello scalo internazionale triestino cuore e testa, emozioni e progetti, non trovavano una sintesi così ricca di risultati tangibili".

12 giugno: Famulari, Trieste uscita da violenza e conflitti

12 giugno: Famulari, Trieste uscita da violenza e conflitti

"La fine dell’occupazione militare delle truppe titine è stata l’uscita di Trieste dalla violenza e dai conflitti, ed è giusto ricordare la chiusura di quella dolorosa parentesi e chi di quel periodo fu vittima". È stata la riflessione della segretaria del Pd provinciale di Trieste Laura Famulari, che stamane si è recata al Parco della Rimembranza sul colle di San Giusto, a rendere onore alla lapide che ricorda il 12 giugno 1945, giorno in cui  "le truppe jugoslave si ritirarono da Trieste dopo 40 giorni di occupazione".
Famulari, ribadendo che la lapide commemorativa fu voluta dalla precedente Giunta comunale di centrosinistra, ha spiegato che "con spirito di giustizia e pacificazione abbiamo voluto porre questa testimonianza e continueremo a tener viva la memoria anche di quei tristi quaranta giorni, che hanno segnato la travagliata storia di Trieste. Lavorando per unire, mai per far rivivere divisioni".

Consiglio comunale: maggioranza spaccata su D’Agostino e poco attenta alle questioni di bambini e ragazzi

Consiglio comunale: maggioranza spaccata su D’Agostino e poco attenta alle questioni di bambini e ragazzi

Doveva essere la seduta della solidarietà unitaria a Zeno D’Agostino, una solidarietà da esprimere attraverso una mozione firmata da tutti i capigruppo, di maggioranza e di opposizione; invece sarà ricordata per il gran rifiuto di Forza Italia, che ha presentato un documento alternativo bocciato dall’Aula con 27 voti contrari, un vero record per una mozione di maggioranza. Maggioranza che ha evidentemente un problema, se non riesce ad accordarsi né sulle questioni decisive come il futuro del Porto, il cui altro nome è lo sviluppo economico di Trieste, e neanche su quelle meno importanti come la delibera sul PAC di Miramare, approvata con i soli voti della Lega (il partito dell’assessore competente), di Fratelli d’Italia e del consigliere Tuiach. L’unica cosa su cui riescono a convergere è quando si tratta di negare l’urgenza alle mozioni del centrosinistra: ieri hanno negato l’urgenza a ben 5 mozioni presentate dalle opposizioni, 3 delle quali da noi del Partito Democratico. Una riguardava l’aumento dei prezzi (Trieste è risultata la seconda città in Italia con un aumento del 5,3%); l’altra riguardava i teatri e la possibilità di realizzare spettacoli all’aperto alla presenza del pubblico, benché contingentato; la terza infine era relativa alla proposta di realizzare Ricrediffusi, in modo da aumentare il numero dei ragazzi e delle ragazze accolte (al momento infatti l’Amministrazione conta di riuscire ad accogliere poco più del 25% delle domande presentate, che quest’anno sono 3058, 760 in più rispetto al 2019). Unica nota positiva della serata l’approvazione, grazie ai voti anche di parte della maggioranza, di una mozione presentata dalla consigliera di Italia Viva Antonella Grim e sottoscritta anche da noi, che chiedeva di valutare la possibilità di utilizzare parchi e giardini coinvolgendo associazionismo e Terzo Settore sulla scorta di quanto si faceva con l’esperienza SPURG-Spazi urbani in gioco. Perché dopo tre mesi di lockdown e dopo aver garantito l’aperitivo e a breve le discoteche forse è il caso di pensare anche ai bambini e alle bambine.

Famulari, Fi rompe fronte Trieste per d’Agostino 

Famulari, Fi rompe fronte Trieste per d’Agostino 

"La mozione presentata da Forza Italia al Consiglio comunale di Trieste ha di fatto voluto rompere la solidarietà che la città ha costruito intorno a Zeno D’Agostino. È un’iniziativa di cui l’unica intenzione comprensibile è quella di insinuare dubbi sulla gestione del porto di Trieste. In definitiva viene allo scoperto l’ostilità mai sopita di Forza Italia, in città  ancora egemonizzata dalla figura di Giulio Camber, verso un rilancio dello scalo a livello internazionale. Introdurre il tema del ‘pericolo cinese’ nel contesto di una diffusa mobilitazione per la prosecuzione di una traiettoria vincente di sviluppo, significa remare contro". Lo afferma la segretaria del Pd provinciale di Trieste Laura Famulari, commentando la mozione del gruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, che invitava il sindaco e la giunta a "riferire periodicamente sugli sviluppi del Memorandum Italia-Cina, con particolare riguardo al porto di Trieste".

Famulari, mozione Pd per emergenza aumento prezzi

Famulari, mozione Pd per emergenza aumento prezzi

"A Trieste alimentari su del 5,3%, impatto pesante per famiglie"

"Chiediamo di affrontare subito l’emergenza dell’aumento dei prezzi, in particolare degli alimentari e dei generi di prima necessità, che ha un impatto pesante sulle famiglie, molte delle quali messe a dura prova dalla sospensione delle attività lavorative, con entrate ridotte o addirittura azzerate. Trieste è la seconda città in Italia per aumento degli alimentari (+5,3%) e la stessa Regione Fvg registra un incremento (+4,1%) molto più alto della media nazionale (+2,8%). Questo è un tema sociale primario che non può restare trascurato". Lo afferma la segretaria del Pd provinciale di Trieste Laura Famulari, rendendo noto l’avvenuto deposito di una mozione in Consiglio comunale, sottoscritta anche dai colleghi dem Giovanni Barbo, Valentina Repini e Igor Svab, che impegna il Sindaco "a farsi promotore presso il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia di tutte le iniziative e le azioni utili per il controllo inerente ai prezzi degli alimenti e dei generi di prima necessità, tra cui anche l’istituzione di un Osservatorio, con l’apporto dei soggetti portatori di interesse".
"Se le variazioni dei prezzi nelle settimane più critiche erano dovute anche alle difficoltà dei trasporti ora – indica Famulari – c’è il rischio che alcuni aumenti diventino strutturali o che si verifichino casi di speculazione. Perciò chiediamo alle Istituzioni locali e alla Regione di prestare massima attenzione e di agire".

Porto di Trieste: Serracchiani “Da Ministero Trasporti passi tempestivi per Trieste”

Porto di Trieste: Serracchiani “Da Ministero Trasporti passi tempestivi per Trieste”

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha compiuto passi tempestivi. Il ricorso al Tar senz’altro farà chiarezza di una situazione che ha lasciato sgomenti istituzioni, imprese e lavoratori. E, come ci attendevamo, il Governo provvederà a garantire la continuità operativa dell’infrastruttura portuale: un atto che potrà rassicurare la citta di Trieste dell’attenzione con cui da subito è stata monitorata questa crisi da Roma.

Lo afferma la deputata Debora Serracchiani (Pd), a proposito dell’annuncio, reso noto dal prefetto di Trieste, Valerio Valenti, che il Mit garantirà la continuità dell’azione amministrativa dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale e  impugnerà davanti al Tar del Lazio la sentenza con cui l’Anac ha dichiarato decaduto Zeno D’Agostino.

2 Giugno: Serracchiani “Onore a chi lottò per Italia unita”

2 Giugno: Serracchiani “Onore a chi lottò per Italia unita”

 Siamo in piazza per rendere onore alla forza morale e alla volontà politica di chi lottò per un’Italia libera, democratica e unita, e per giurare a noi stessi che saremo fedeli ai suoi valori. Addolora e preoccupa la scelta di chi ha voluto incidere nella Festa della Repubblica il segno della divisione, anteponendo la contestazione di parte alla superiore appartenenza alla comunità nazionale.‎
Lo ha affermato la vicepresidente del Pd Debora Serracchiani, presenziando oggi a Trieste all’alzabadiera in occasione delle celebrazioni del 2 Giugno.
‎Sul sangue versato in una guerra sciagurata e in scontri fratricidi – ha aggiunto l’esponente dem –  i partiti seppero insieme costruire la Costituzione della Repubblica, già sancita dal voto popolare: quello sia l’esempio. Perché oggi la memoria di quel vittorioso travaglio si rinnova sotto i colpi di un attacco che ha stroncato oltre 32mila vite in poche settimane, di un pericolo che incombe ancora minaccioso e che spaventa per le conseguenze sociali. Ma la nostra volontà è più forte dello sgomento e – ha concluso – abbiamo le energie per rialzare la testa.