con i lavoratori in lotta a tutti i livelli

con i lavoratori in lotta a tutti i livelli

Conti: aderiamo a manifestazione. Famulari chiede audizione. Decarli al presidio
“Siamo accanto ai lavoratori della Flex nella lotta per i posti di lavoro. Siamo assolutamente contro l’ipotesi di licenziamenti che metterebbero in strada centinaia di famiglie triestine, e in loro difesa porteremo questa crisi all’attenzione di tutti i livelli istituzionali, a cominciare dal Comune di Trieste che deve muoversi in difesa di uno dei più importanti insediamenti industriali della città. Aderiamo da subito alla manifestazione convocata per lunedì in piazza”. Così la segreteria del Pd provinciale di Trieste Caterina Conti, a fronte dell’annuncio della direzione di Flex, reso noto dai sindacati, di circa 200 esuberi diretti e 80 interinali nell.
“Ho scritto al presidente del Consiglio comunale – conferma la consigliera comunale dem Laura Famulari – per chiedere che si tenga un’audizione urgente dei capigruppo in Consiglio comunale. Il Pd con il capogruppo Barbo su questa crisi ha già promosso un’audizione a marzo, ora bisogna stringere di più”. Per Roberto Decarli della segreteria del partito, presente oggi davanti allo stabilimento Flex al presidio dei lavoratori, “in questa battaglia è indispensabile la compattezza dei lavoratori, delle istituzioni e di tutte le forze politiche e sociali. L’industria e le maestranze devono rimanere a Trieste”.

Conti, no a referendum è occasione perduta

Conti, no a referendum è occasione perduta

“La decisione di non dare seguito al referendum è un’occasione perduta. Dopo aver deciso di farsi finanziare il progetto dell’ovovia sulla testa dei triestini, l’amministrazione butta via un’altra occasione per mettersi in ascolto della cittadinanza. Ma è chiaro che, fuori da qualunque ideologia e solo nell’interesse della città, continueremo questa battaglia per dare voce ai cittadini ed evitare lo sperpero di denaro pubblico in un’opera che appare sempre più senza capo né coda”. Lo afferma la segretaria del Pd provinciale di Trieste Caterina Conti, dopo che la commissione dei garanti ha dichiarato inammissibile la richiesta di indire un referendum sulla realizzazione di una cabinovia metropolitana Trieste-Porto Vecchio-Carso.

Artisti di strada: Famulari, più equilibrio e meno “carte”

Artisti di strada: Famulari, più equilibrio e meno “carte”

“Comprensibile il disagio di esercizi commerciali e luoghi di culto, ma forse si poteva evitare di dover addirittura intervenire con delibere per contenere i rumori eccessivi degli artisti di strada. Sembra che l’ordinanza del 2017 non abbia avuto alcun effetto se ora la Giunta ritiene di dover emanare un altro atto formale, che rischia di diventare un’altra ‘grida’ manzoniana. La convivenza tra attività commerciali e esibizioni temporanee dovrebbe essere guidata con più equilibrio e con meno carte. E con un occhio anche all’attrattiva turistica”. Lo dichiara la vicepresidente del Consiglio comunale di Trieste Laura Famulari (Pd), commentando l’adozione di delibere della Giunta comunale che restringe le aree in cui possono esibirsi gli artisti di strada, soprattutto nel centro della città.

Barbo, non vietare centro a manifestazioni pacifiche

Barbo, non vietare centro a manifestazioni pacifiche

“Inaccettabile che piazza Unità venga vietata a tutti per colpa di pochi facinorosi. Così si finisce per creare un precedente molto discutibile e si dà un potere di ricatto a quei gruppuscoli sempre più sparuti che usano metodi ingiustificabili per farsi notare. Il centrodestra che chiede di vietare la piazza per le proteste dei no vax e no green pass, faccia esercizio di memoria e guardi in casa propria, a chi è sceso in piazza col megafono contro le misure del Governo e chi ha lisciato il pelo ai manifestanti”. Lo dichiara il capogruppo Pd in Consiglio comunale Giovanni Barbo, in merito all’annuncio del sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, il quale vuole che “venga ripristinato il divieto di manifestare in piazza dell’Unità, in piazza Verdi e in piazza della Borsa”. 
“Ci sono già gli strumenti per proibire manifestazioni – spiega il consigliere dem – che il Prefetto ritenga pericolose per l’ordine pubblico. Piazza Unità è il luogo delle istituzioni e il simbolo della comunità civile: non va sottratta a chi pacificamente vi esprime il pensiero. E chi non sta alle regole sia punito secondo la legge ma – conclude – non si deve darla vinta proprio ai facinorosi che si vogliono contenere”.

Sanità: Conti, battaglia per servizio pubblico a Trieste

Sanità: Conti, battaglia per servizio pubblico a Trieste

Il Pd condivide pienamente la battaglia per la buona sanità pubblica triestina e vuole portarla avanti a tutti i livelli istituzionali in cui è presente con i suoi rappresentanti. Il partito si mobilita anche a livello territoriale con i Circoli e nei Consigli circoscrizionali, dove organizzeremo iniziative e assemblee pubbliche nei diversi rioni”. 

Lo ha annunciato oggi la segretaria del Pd provinciale di Trieste Caterina Conti, intervenendo all’assemblea pubblica organizzata al Teatro Miela dal Coordinamento per la difesa della sanità pubblica, indetta con altri soggetti per chiedere in primo luogo la modifica dell’atto aziendale Asugi. 

L’atto aziendale è l’apice del malgoverno della sanità  –ha chiarito la segretaria dem –    su cui il centrodestra ha messo le mani, indebolendo il pubblico e le sue eccellenze professionali e territoriali. La gestione della pandemia, con i drammi nelle case di riposo, i ritardi e le contraddizioni nella campagna vaccinale, fino allo scampato scandalo della nave-lazzaretto, ha dimostrato l’inadeguatezza della direzione aziendale e dell’amministrazione regionale.  Nel silenzio dei vertici comunali – ha aggiunto Conti – la Giunta Fedriga ha fatto scelte che hanno comportato nei fatti un depauperamento già in essere dei servizi territoriali, con una sempre crescente delega al privato, dai tamponi alle visite specialistiche e strumentali, per giungere ad appaltare perfino il centro vaccinale”.

Lavoratori sottopagati Euro&Promos: serve una verifica immediata

Lavoratori sottopagati Euro&Promos: serve una verifica immediata

«Piena solidarietà con il personale della Euro&Promos precario e sottopagato che lavora nei musei di Trieste, per il quale è in corso una mobilitazione di sensibilizzazione. Chiediamo all’azionista di controllo della società, che è anche assessore regionale al Turismo e ha un un imponibile di circa 850 mila euro nella dichiarazione 2021, di intervenire a fronte di una situazione che vede ripetersi un disagio che confina con lo sfruttamento. Un malessere che è già venuto alla luce in passato a Trieste e più recentemente a Ferrara, e al quale non è accettabile si risponda con toni minacciosi. Anzi, ci aspettiamo che il Comune di Trieste, che paga Euro&Promos per i servizi, verifichi il rispetto dei diritti e della dignità dei lavoratori. Non ci si arricchisce alle spalle dei lavoratori.» Lo dichiara la segretaria del Pd provinciale di Trieste Caterina Conti, dopo che è stata annunciata una raccolta di firme per sensibilizzare il pubblico dei musei del capoluogo giuliano sulle condizioni di lavoro personale assunto dalla società Euro&Promos, che ha in appalto la gestione dei servizi museali ed espositivi triestini.

Della segreteria provinciale del partito intervengono anche Marina Coricciati, delegata alla cultura, e Giancarlo Ressani, delegato al lavoro, per i quali «è molto grave ciò che sta emergendo dalle denunce dei sindacati sulla condizione dei lavoratori nei nostri musei. Sarebbe ora di smetterla di pensare che chi lavora nel settore culturale debba venire sfruttato. Alcuni dicono che “con la cultura non si mangia” e in un certo senso – evidenziano i due esponenti dem – è vero se le condizioni sono quelle che si stanno palesando anche nella nostra città. Le denunce che riportano una retribuzione diversa e più bassa alle mansioni svolte sono indicative di una preoccupante situazione di irregolarità e sfruttamento dei lavoratori della cultura di Trieste. Esiste un CCNL ad hoc per i lavoratori del settore culturale, l’Amministrazione comunale appaltatrice si impegni a farlo applicare», concludono Coricciati e Ressani.

Conti, rinnovare sempre valori Resistenza

Conti, rinnovare sempre valori Resistenza

Senza lotta Italia e Europa non sarebbero area di democrazia e diritti
“I valori della Resistenza sono alla base della nostra Repubblica e devono impegnare la nostra società. Come dimostrano questi mesi di guerra in Europa, non dobbiamo darli per acquisiti, dobbiamo promuoverli e rinnovarli ogni giorno. Dobbiamo difenderli”. Lo ha detto oggi la segretaria del Pd provinciale di Trieste Caterina Conti, partecipando alla cerimonia del 25 Aprile alla Risiera di San Sabba. In rappresentanza del Pd, Roberto Decarli ha partecipato stamane alle cerimonie che si sono tenute nei rioni del capoluogo, a Servola e a Coloncovez.
“La pace e la libertà sono state conquistate a prezzo delle vite dei partigiani in armi – ha spiegato l’esponente del Pd – in una lotta di liberazione animata da una parte minoritaria ma che ha incarnato le aspirazioni profonde del popolo italiano. Le nuove generazioni devono sapere e noi dobbiamo ricordarlo che nell’ora della decisione non tutti furono antifascisti, non tutti scelsero di impugnare le armi e lottare, non molti accettarono di pagare il prezzo della vita per difendere la libertà e la democrazia, ma senza quella lotta il nostro Paese e l’Europa oggi non sarebbero un’area di democrazia e diritti”.
“Ecco perché la partecipazione alla vita politica – ha spiegato Conti – non è solo un diritto civico, ma anche un dono che deriva da quella lotta che ha garantito oltre settant’anni di pace in Italia e in Europa. Viva la lotta partigiana, viva la libertà, viva la democrazia, viva la pace, viva il 25 Aprile!”

Famulari, debole progettualità da Giunta Comune Trieste

Famulari, debole progettualità da Giunta Comune Trieste

“Debolissima la progettualità espressa dalla Giunta comunale di Trieste rispetto alle opportunità del Pnrr. Preoccupante il quadro tracciato dal sindaco, che vede come punta di lancia un’improbabile Ovovia e che per il resto si affida alla Regione o raccoglie fondi stanziati dal ministro Franceschini transitati nel Pnrr. Se ci sono progetti in elaborazione a valere sulle risorse del Pnrr questo era il momento per parlarne, altrimenti è stata persa un’occasione importante di comunicazione e trasparenza. La minoranza è sempre pronta a collaborare nell’interesse di Trieste ma così è impossibile”. Lo afferma la vicepresidente del Consiglio comunale di Trieste Laura Famulari (Pd), commentando l’intervento del sindaco Roberto Dipiazza, oggi in occasione del Tour istituzionale “Italiadomani – Dialoghi sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”.
“Purtroppo anche da parte della maggioranza consiliare si registra un atteggiamento che denota scarsa attenzione a un tema strategico come il Pnrr dato che – spiega Famulari – proprio oggi nella commissione consiliare dove si doveva discutere una delibera sulla partecipazione ai bandi PNRR mancava un gran numero di consiglieri di maggioranza. Al punto che – si rammarica la consigliera dem – lo stesso presidente Bertoli ha dovuto rinviarla”.

Decarli (Pd), in Ferriera commozione per lavoratori caduti

Decarli (Pd), in Ferriera commozione per lavoratori caduti

“Ho partecipato con commozione immutata al ricordo dei lavoratori caduti durante la Resistenza. Resti sempre vivo l’esempio di gente semplice e normale che un giorno ha deciso di scegliere da che parte stare e di combattere per la libertà. Penso che  avrei potuto essere al loro posto e mi auguro che avrei avuto la stessa forza”. Lo ha detto oggi a Trieste Roberto Decarli, della segreteria provinciale del Pd, presente alla celebrazione dell’Anniversario della Liberazione che si è tenuta all’inteno dell’ex stabilimento della Ferriera di Servola, per ricordare e onorare i tanti lavoratori caduti durante la Resistenza
Erano presenti i segretari sindacali di categoria CGIL-CISL-UIL il consigliere regionale dem Roberto Cosolini e altri lavoratori e dirigenti dello stabilimento. L’intervento è stato tenuto anche quest’anno da Andrea Svic, tecnico manutentore.

Salvati, sostenere società ‘minori’ e fare manutenzione

Salvati, sostenere società ‘minori’ e fare manutenzione

Villa: Barcola sfogo per sport marini; Mandler: aiuti a famiglie meno abbienti
“Agevolare le società sportive degli sport cosiddetti ‘minori’ o su cui sono meno accesi i riflettori, come atletica, la pallavolo e pallamano, basket, che spesso hanno in carico le utenze di energia e gas. Rilanciare un appuntamento che in passato ha dato lustro e reso attrattiva la città: il Trieste Sport Show, una fiera dello sport che univa le persone, un momento di festa e di socializzazione che coinvolgeva le città del Triveneto, di Austria, Croazia e Slovenia, con un profondo impatto anche da un punto di vista turistico e commerciale. Investire in manutenzioni e infrastrutture”. Sono alcune delle proposte lanciate oggi dal consigliere comunale Luca Salvati (Pd), oggi a Trieste nel corso di una conferenza stampa tenuta al campo sportivo di Cologna, assieme al capogruppo Pd in terza Circoscrizione Daniele Villa e alla componente della segreteria provinciale del Pd Manuela Mandler.
Insistendo sulla “manutenzione delle palestre e degli impianti sportivi, delle aree gioco e fitness esistenti e creazione di altre, ad esempio nell’area dell’ex cantiere Collini”, il consigliere dem ha sollecitato la “creazione di un impianto indoor per gare di atletica data la totale assenza di una simile struttura”.
Daniele Villa ha sottolineato la “scarsa manutenzione del Giardino pubblico ma anche del giardino Ieralla dove pure sarebbe possibile installare strutture da fitness”, ha citato la riviera di Barcola come “sfogo per gli sport del mare” richiamando “la necessità per le società sportive di avere una base, la possibilità di sfruttare uno spazio fisico”. “Si tratta spesso di interventi semplici – ha concluso il consigliere circoscrizionale – ma che devono essere fatti”. Da parte sua, Mandler ha chiesto che “a Trieste si promuova una cultura dello sport fin dalla prima infanzia”, invitando a “non accontentarci di quello che c’è, a puntare di più sul turismo sportivo e a coinvolgere le associazioni sportive e a dare aiuti alle famiglie meno abbienti”. L’esponente dem ha ribadito che “gli impianti sono vecchi e fatiscenti e non rispondono alle esigenze attuali, ci sono gravi problemi nelle palestre scolastiche, che non sono stati affrontati dal nuovo assessore competente”.