Dichiarazione del segretario provinciale Francesco Russo a seguito dell’Assemblea provinciale del PD del 21 ottobre inviata alla stampa:
RUSSO (PD): “Il Partito Democratico presenta la nuova squadra ed un modello di organizzazione più trasparente e aperto ai cittadini”
Pietro Faraguna nuovo vicesegretario
In un’affollata assemblea provinciale il Partito Democratico di Trieste si rinnova ancora dopo i successi elettorali le elezioni amministrative della scorsa primavera e prova ad attrezzarsi rispetto alle sfide di una stagione politica assolutamente inedita. “Viviamo tempi ‘stra-ordinari’ – ha esordito il segretario provinciale Francesco Russo. Le piazze che si mobilitano, e la crisi dei mercati economici richiedono una politica capace di riprogettare il futuro, recuperando quella credibilità che oggi sembra in gran parte perduta. Solo una piccola parte del sistema è ‘casta’, ma è necessario offrire segni di discontinuità per riavvicinare i cittadini alla costruzione generosa del bene comune. E anche a Trieste viviamo una situazione senza precedenti: le elezioni del prossimo anno a Duino-Aurisina saranno un set-point. Se vincesse il centrosinistra. tutte le amministrazioni della provincia sarebbero per la prima volta governate da una coalizione riformista. È una grande chance, ma soprattutto una responsabilità perché ci viene richiesto di dimostrare che le nostre proposte sono in grado di cambiare in meglio la vita dei cittadini”.
Nel corso dell’incontro numerosi interventi (fra gli altri quelli del Sindaco di Trieste Cosolini, di Ettore Rosato, del vicepresidente della Provincia Igor Dolenc) hanno sottolineato il clima positivo di unità del Pd triestino e la qualità dell’azione amministrativa dei tanti democratici (più di 80) presenti nelle giunte e nei consigli delle diverse amministrazioni. È stato poi presentato un documento, condiviso con tutti i livelli territoriali del partito, che costituirà la base del nuovo modello organizzativo di un partito che vuole innovare anche nella sua capacità di aprirsi ai contributi di tutti i cittadini, di ascoltare e di coinvolgere i mondi vitali della società attraverso percorsi partecipati e trasparenti. Un PD che potenzierà i suoi circoli e Forum tematici, che rinnoverà la propria presenza sul WEB, che coinvolgerà anche attraverso consultazioni dirette il “popolo delle primarie”, che continuerà a realizzare i circoli di ascolto partecipativo (gli Appunt[A]menti) il cui modello  è imitato anche al di fuori della nostra provincia, che chiederà di potersi mettere periodicamente in ascolto delle associazioni per recepirne proposte e consigli.
“Un partito sempre più lontano dal modello novecentesco, meno piramidale e più a rete, che vuole superare il correntismo, eliminare i doppi incarichi, valorizzare sempre più donne e giovani – ha concluso Russo – contrastando il modello dei partiti personali in cui conta solo il leader”.
Infine è stata presentata la nuova segreteria che accompagnerà Russo nella gestione del partito. In un equilibrio fra esperienza e novità si è continuato, però a valorizzare soprattutto le giovani leve.
Pietro Faraguna, 27 anni, pluripreferenziata new entry in consiglio comunale è il nuovo vicesegretario in sostituzione di Igor Dolenc.
Gli altri componenti della segreteria saranno: Matteo Albrizio, Giovanni Barbo, Gianfranco Carbone (coordinatore), Daniela Ciac, Tiziana Cimolino, Stefan Cok, Eugenia Fenzi, Gilda Kramarsic, Raffaele Leo, Annamaria Mozzi, Valentina Parapat, Gianfranco Patuanelli, Gianfranco Ressani, Laura Schiozzi, Massimo Veronese.