ASSEMBLEA PROVINCIALE DEL PARTITO DEMOCRATICO – 16 LUGLIO 2011

Francesco RUSSO: grandissima soddisfazione per i risultati elettorali ma adesso un partito più aperto, sobrio, e capace di coinvolgere il popolo del referendum
Più di cento persone hanno affollato il primo incontro post-elettorale dell’Assemblea provinciale del Partito Democratico di Trieste riunita per commentare i risultati delle ultime amministrative e della tornata elettorale. Ha introdotto i lavori Maurizio Pessato (SWG) con un’analisi dei flussi di voto che hanno portato il PD ad essere per la prima volta il partito più votato a Trieste e (anche attraverso l’elezione di più di 70 amministratori tra consiglieri comunali, circoscrizionali e provinciali tra cui un numero rilevante di donne e giovani) perno di una coalizione vincente in tutta la provincia, segnalando anche il positivo accoglimento da parte dei cittadini delle prime iniziative della giunta Cosolini. “Unità, ascolto e innovazione sono state le parole chiave di una straordinaria campagna elettorale nella quale siamo riusciti a ritrovare grande sintonia con il nostro elettorato – ha esordito nella sua relazione il segretario provinciale Francesco RUSSO – anche attraverso più di 200 iniziative realizzate in poche settimane in tutti i rioni e quartieri e la sperimentazione di modalità nuove, come i focus group di APPUNT[A]MENTI che hanno ridato la parola ai cittadini nelle scelte del Pd e che oggi sono uno strumento imitato anche in altre parti del Paese”.
Ripreso da molti interventi Russo ha voluto, però, sottolineare che gli eventi dell’ultimo mese impediscono di soffermarsi troppo a gioire sugli straordinari risultati ottenuti. “La crisi internazionale, le difficoltà economiche vissute dalle aziende e dai cittadini del nostro territorio, la condizione dei giovani senza lavoro ci costringono – ha proseguito – a prendere atto che alla politica spetta uno sforzo straordinario per dimostrare che la fiducia nei confronti del centrosinistra era ben riposta”. Serietà, impegno concreto e trasparenza sono le parole che dovranno, secondo il segretario caratterizzare la nuova fase. Per questo ha proposto un percorso condiviso e straordinario di ridefinizione delle strutture organizzative e della stessa forma partito: “già a settembre presenteremo ai triestini un partito più presente sul territorio, più semplice da raggiungere e interpellare, più trasparente e capace di intercettare la voglia di partecipazione che, ad esempio, gli ultimi referendum hanno messo in luce. Crediamo nei partiti come strumento di partecipazione ma sappiamo che, a partire dalla riduzione degli sprechi della politica dovremo essere i primi a dare il buon esempio in termini di sobrietà, correttezza e integrità”.
“Appoggiamo l’impegno di Bersani in questo senso – ha concluso Russo – e porteremo le proposte del partito triestino alla conferenza nazionale che in autunno dovrà ridisegnare un Pd capace di vincere le prossime sfide elettorali nazionali e regionali”.
Anche il Sindaco Roberto Cosolini, nel suo intervento ha voluto sottolineare l’impegno ed il risultato del Partito Democratico di Trieste e, ricordando le tante sfide amministrative che attendono il centrosinistra, ha ribadito l’impegno suo e della giunta a mantenere gli impegni programmatici assunti in campagna elettorale secondo quei principi di piena partecipazione democratica e di equità che – ha detto – saranno strumento utile anche a riavvicinare i tanti che alle ultime elezioni sono rimasti a casa.

Alcuni interventi all’Assemblea provinciale:
intervento di Raffaele Leo
intervento di Bruna Tam
intervento di Sebastiano Truglio